Lei dormiva sul letto

Lei dormiva sul letto.

La stanza in penombra faceva filtrare qualche spiraglio di luce dai balconi accostati che accarezzava le Sue forme con indiscreta sensualità.
La serata era stata piacevole ma eravamo crollati dal sonno per quel mix di birre medie ed ore piccole al quale forse da tempo non eravamo abituati.
Che situazione strana.
Mi ritrovo adagiato su quel letto sfatto a contemplare il Suo corpo. L'ho vegliata a lungo questa mattina, l'ho fatto con un misto di venerazione e senso del proibito. Dorme. Non voglio svegliarla deve riposare. Io le sono accanto.
Sulla strada un cane abbaia. Maledetto cane, La sveglierà!
Ecco, si muove. Ma no, ...non si sveglia ancora.
Sotto alle lenzuola leggere di raso nero vedo le Sue gambe muoversi. Sento un odore dolce che invade la stanza. Un misto di coccole e profumo. Hypnotic. Gliel'ho regalato a Natale. Ogni volta che lo usa si scatena in me un turbine di sensazioni.
Si gira, con un piccolo gemito La vedo prona con una ciocca di capelli che scende leggera sul volto. La scosto piano con una mossa delicata e lenta. Mi soffermo ad ammirarne il volto. Vorrei perdermi sulle Sue labbra...Vorrei fermare il tempo.
Una mosca entra nella stanza. Distolgo il volto e scendo piano dal letto per aprire la porta e fare uscire la mosca. piano, senza rumore.
Nella penombra inciampo sulle Sue scarpe. Cazz... no non ho fatto rumore.

Le Sue scarpe.

Quelle decoltèe di vernice nera che ieri sera col loro rumore facevano girare i clienti del bar. Me ne accorgevo subito e li guardavo dritti negli occhi come a dire: Che avete da guardare? Lei è con me, io le sono accanto. Imbarazzati abbassavano lo sguardo e continuavano a bere.
Quelle decoltèe che sfilava sotto il tavolo dicendo quasi a volersi scusare: sai mi fanno un pò male. Le avevo detto di non preoccuparsi e che era bellissima...
Lei un pò sorpresa per quella mia frase a mezza voce si era dapprima schernita con un sorriso ma poi con quella frase che usa quando vuole rimanere in bilico tra l'imbarazzo ed il compiacimento aveva illuminato gli occhi e risposto dolcemente "lo so".
Lo sapeva è vero e sapeva che in tutto il locale per me esisteva soltanto Lei.

Ora mi ritrovo con un piede posato su quella scarpa in bilico sotto l'arco del mio piede nudo e ne percepisco una sensazione strana fatta di freddo, di durezza della suola e morbidezza della tomaia. La raccolgo piano per posarla accanto all'altra ma nel farlo mi ritrovo con la scarpa in mano.
Improvvisamente mi accorgo che voglio sentirne in profumo.
Qualche volta ho pensato a questo gioco.
Non glielo ho mai detto per paura di essere giudicato ma, per Diana! TUTTO di Lei mi fa impazzire! Avvicino la soletta al naso. Vedo brillare nella penombra la sua fodera colore argento.
Ne sfioro piano l'interno poi ecco...respiro piano...a fondo. Un'emozione mi prende forte perchè un profumo strano mi inebria. Un profumo fatto di cuoio, collant 8 denari e passeggiate serali. Il cuore batte forte. Di più non oso.
Lei però giace lì dinnanzi a me e mi guarda col solo occhio sinistro: "che ore sono?"
Si stropiccia gli occhi in bilico tra il sonno e la veglia. Ne approfitto per posare la scarpa accanto all'altra facendo finta di niente e rispondo piano "sono le 10".
Lei mi gela: "stavi annusando una mia scarpa?".
Mi aveva visto.
E' incredibile cosa possa vedere al mattino un occhio sinistro femminile nella penombra di una stanza...
"Si" rispondo.
"perché?" dice Lei.
"perché volevo sentire il tuo profumo" ribatto imbarazzato.
"se ti piace sentire l'odore dei piedi annusameli" sentenzia con aria seria.
Non so come comportarmi. Sono diviso tra l'imbarazzo e la tentazione. Alla fine crollo e cedo. Mi inginocchio imbarazzato ai piedi del letto e scosto piano il lenzuolo. Mi sento come un bimbo che apre piano un pacchetto intuendone e desiderandone il contenuto.
Ora li ho dinnanzi. Due piedi morbidi dalle dita proporzionate e curatissime, lo ho sempre apprezzato in Lei.
Lo smalto scuro risalta sul pallore delle dita ed io decido di baciarne piano l'alluce.
Un fremito mi percorre.
La guardo dal basso e lei ride
"e allora?" commenta.
Non ho scusanti. Ora mi dedico al piede destro, quello con la cavigliera col delfino e procedo lento sul suo arco con baci misurati che mi proiettano in una dimensione mai vissuta. Poi, poso il naso sotto al piede tra le dita e respiro a fondo. Una parte di me perde il controllo e mi sento ...inebriato d'infinito.
La mia parte istintiva sta prendendo il sopravvento.
La guardo e la vedo sorridere.
"tanto ci voleva?" ribatte.
Si, penso, ci voleva una mattina in penombra ed una decoltèe rovesciata per conoscerTi in modo diverso.
Mi alzo deciso e risalgo il letto fino a posarmi sulle Sue labbra che bacio con passione a lungo. Oramai l'incendio divampa e non c'è idrante che lo possa contenere.

I nostri corpi si inarcano a lungo protesi all'eterno e sospesi in una selvaggia danza di passione.

Mi ritrovo ancora disteso.
Ci guardiamo l'un l'altra distesi su un fianco e ci abbracciamo con un sorriso. E' strano pensare come il tempo possa fermarsi in simili frangenti. Suona una campana: è già mezzogiorno.
Con un sorriso scivolo in cucina e preparo uno di quei cappuccini che Lei ama tanto quelli con tanta schiuma ed una spolverata di cacao. Prendo alcuni biscotti e preparo un vassoio per Lei. "Buongiorno Principessa!" e con la complicità di un cappuccino e di una fetta di torta alle mele un lungo bacio suggellò quel sogno.

...alle donne non sfugge nulla mattino o sera!




grande Parcival!!!


Grazie bellissimo!!!

Complimenti per il modo, curato e dettagliato, in cui hai descritto le tue sensazioni, le hai fatte vivere anche a me...

Bravo Parcival, linguaggio sempre curatissimo e poetico =))

mayl_, 17/05/2013 17:03:

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Bravo Parcival, linguaggio sempre curatissimo e poetico =))

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Grazie Mayl sono onorato che ti sia piaciuto

ma è reale? o fantasia?
:D

a me è capitato qualche volta di adorare e leccare dei piedi mentre la ragazza in questione prima si rilassava e poi dormiva. devo dire che è qualcosa di veramente bello.

federica1990ki, 19/05/2013 08:59:

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ma è reale? o fantasia?
:D

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Purtroppo è solo una fantasia Federica ma è esattamente come sognerei di viverla ;)

Parcival78, 19/05/2013 13:23:

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Purtroppo è solo una fantasia Federica ma è esattamente come sognerei di viverla ;)

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ma scrivi benissimoooo

ma l hai scritto di recente? ^.^

federica1990ki, 19/05/2013 13:43:

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ma scrivi benissimoooo

ma l hai scritto di recente? ^.^

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Grazie Federica...l'ho scritto giovedì sera...in 15' colto da un attacco acuto di fantasie fetish...almeno quelle non mi mancano! ;)

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Quelle decoltèe di vernice nera che ieri sera col loro rumore facevano girare i clienti del bar.

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