Schiavo e feticista?

Lorenzoslave
00giovedì 4 dicembre 2014 17:03
Volevo porre un quesito a tutti coloro che avranno la compiacenza di leggere questo topic. Anzi, più che un quesito per gli altri si tratta di una domanda che pongo sempre a me stesso.
Come tanti altri su questo blog, io amo i piedi femminili, li adoro e li bacerei perennemente. Amo anche le calzature, i tacchi a spillo, che siano decoltè, cosa che mi trova in grande compagnia, ma anche stivali e stivaletti, purchè siano col tacco alto. Ma se io amassi solo queste cose, potrei definirmi sottomesso o sarei soltanto un feticista? Perchè questa domanda? Perchè si fa un gran parlare di sottomessi e Padrone ma quando il desiderio è soltanto rivolto ai piedi e non ad essere veramente dominato da una donna, secondo me parlare di sottomissione è improprio e si è soltanto feticisti.
Questo perchè vedo che la maggior parte degli utenti di questo forum si definisce schiavo ma poi parla solo e soltanto di piedi.
Grazie a tutti coloro che risponderanno
(share3000)
00giovedì 4 dicembre 2014 18:14
Sono due cose distine e separate.

I "feticismi", che riguardino i piedi femminili o altro (scarpe, panni, belle automobili, un materiale in particolare o una pratica specifica) sono una particolare condizione in cui un soggetto sposta le proprie pulsioni sessuali dall'atto sessuale "classico" a qualcosa di diverso.


Feticismo dei piedi e dominazione femminile (che in realtà è una forma altamente artefatta di feticismo) anche se sono spesso associati, non sono inscindibili.

Si può essere follemente attratti dai piedi delle donne senza essere per forza incline a tendenze che riguardino il femdom o il bdsm in generale e viceversa.


Il punto è che l'atto di "baciare i piedi" o di "lavare i piedi" o di poggiare il piede su un avversario sconfitto è da tempo immemore associato a concetti di umiltà-sottomissione in tantissime culture umane, e quindi a volte si fa un po' di confusione.

Esempio pratico:
in questa bella foto


una persona "normale" apprezzerà di certo la bella donna, mentre resterà interdetta dall'aspetto dell'uomo e dal fatto che gli stia leccando i piedi.

Un feticista dei piedi "puro" invece focalizzerà tutta la sua attenzione sui piedi e sul fatto che l'uomo li stia leccando, mentre il fatto che quest'ultimo sia legato, incappucciato ed in ginocchio gli risulterà superfluo o addirittura non desiderabile, come per la persona "normale" presa in considerazione prima.

Un amante del femdom provo di tendenze feticiste invece apprezzerà di sicuro il contesto generale come il fatto che la donna sia rilassata ed in posizione chiaramente dominante, l'uomo incappucciato/legato e il fatto che le stia leccando i piedi PER FARLE PROVARE PIACERE.


L'ultimo caso, per esempio, è il mio, che credo d'essere esattamente il tuo opposto: amo sentirmi sottomesso ad una donna, ma non ho particolari pulsioni verso i piedi.

Voglio dire, se la mia padrona mi ordinasse di leccarle i piedi ne sarei eccitato, ma non per il piede in se, ma per il contesto nel quale tale pratica, intesa come mia sottomissione nei suoi confronti, è inserita.
DavideSebastiani
00giovedì 4 dicembre 2014 18:48
Concordo in tutto con share 3000. Ottima analisi della differenza tra feticista e sottomesso. E per ultimo concordo anche nella visione di sottomissione che mi vede praticamente allineato. Se la mia Padrona dovesse ordinarmi di baciare i suoi piedi la cosa mi ecciterebbe e mi eccita solo per l'ordine e non per la pratica in se stessa.
Ma è anche vero come molti nostri amici di questo blog si definiscano sottomessi quando invece sono degli adoratori dei piedi
amosolodonne
00giovedì 4 dicembre 2014 22:20
Re:
DavideSebastiani, 04/12/2014 18:48:

Concordo in tutto con share 3000. Ottima analisi della differenza tra feticista e sottomesso. E per ultimo concordo anche nella visione di sottomissione che mi vede praticamente allineato. Se la mia Padrona dovesse ordinarmi di baciare i suoi piedi la cosa mi ecciterebbe e mi eccita solo per l'ordine e non per la pratica in se stessa.
Ma è anche vero come molti nostri amici di questo blog si definiscano sottomessi quando invece sono degli adoratori dei piedi




Sono d'accordo con te, Davide. Anche io sono del parere che la dominazione celebrale sia molto eccitante al di sopra della pratica. Tempo fa frequentavo una donna che, prima dei nostri incontri sessuali mi mandava sms altamente eccitanti dove mi preannunciava ciò che avremmo fatto insieme. Ecco, io mi eccitavo più per ciò che mi indicava via sms che, poi, nella pratica durante gli incontri. Per esempio lei mi preannunciava che mi avrebbe ordinato di baciarle i piedi, questa cosa mi faceva andare su di giri, ma poi, quando mi inginocchiavo x farlo, sentivo molto meno eccitazione...
manuel.1975
00venerdì 5 dicembre 2014 00:51
Re:
Lorenzoslave, 04/12/2014 17:03:

Volevo porre un quesito a tutti coloro che avranno la compiacenza di leggere questo topic. Anzi, più che un quesito per gli altri si tratta di una domanda che pongo sempre a me stesso.
Come tanti altri su questo blog, io amo i piedi femminili, li adoro e li bacerei perennemente. Amo anche le calzature, i tacchi a spillo, che siano decoltè, cosa che mi trova in grande compagnia, ma anche stivali e stivaletti, purchè siano col tacco alto. Ma se io amassi solo queste cose, potrei definirmi sottomesso o sarei soltanto un feticista? Perchè questa domanda? Perchè si fa un gran parlare di sottomessi e Padrone ma quando il desiderio è soltanto rivolto ai piedi e non ad essere veramente dominato da una donna, secondo me parlare di sottomissione è improprio e si è soltanto feticisti.
Questo perchè vedo che la maggior parte degli utenti di questo forum si definisce schiavo ma poi parla solo e soltanto di piedi.
Grazie a tutti coloro che risponderanno



Sei solo un feticista non un sottomesso, tanto meno uno schiavo. Secondo il mio modo di vedere, la risposta è aemplice e breve, inutile stare a scrivere poemi.

Casomai se fossi in te mi porrei un'altra domanda vista la tua passione per i piedi femminili e relative scarpe di svariati tipi purchè con tacco alto ed è questa : Se dovesse capitarmi una donna con piedi e scarpe che mi piacciono moltissimo e dovesse impormi un atto di sottomissione (che non sia un ordine di baciarle i piedi ovviamente)....io lo farei? Se questa tizia dovesse portarmi a casa sua ed io sono sempre li che sbavo per i suoi piedi e per le sue bellissime scarpe....e dovesse dirmi puliscimi la casa è un ordine...io lo farei? Cucinami il pranzo e mentre mangio tu ti metti a cuccia in terra....io lo farei?
E' vero che siamo tutti diversi ma se fossi io a pormi la questione, forse facendomi queste domande capirei meglio me stesso.


Lorenzoslave
00venerdì 5 dicembre 2014 11:24
Ma se io amassi solo queste cose, potrei definirmi sottomesso o sarei soltanto un feticista?

Questa è la frase cruciale che ho posto Manuel. Perchè in realtà io ancora non so esattamente cosa sono. Ho detto perchè sono confuso, non ho mai provato niente in vita mia. Però mi viene da dire che forse ripulirei la cucina e farei il pranzo. Queste domande però me le ero poste da un sacco di tempo, da quando ho cominciato ad abbinare la mia mania per i piedi e le scarpe al desiderio di inginocchiarmi dinanzi ad una donna per baciare e leccare piedi e scarpe. Sono giuste tutte le analisi, che ho letto ma ripeto, sono confuso. Nella bella foto di share 3000, mi piace la bella donna ma invidio anche l'uomo che è accucciato ai suoi piedi. Il problema è che lo invidio non per il piacere che da alla donna ma perchè vorrei io stesso provare il piacere sia di adorare i piedi di una femmina che di trovarmi al suo cospetto in quella posizione.
Ha pienamente ragione share 300 sia quando afferma che si tratta di una pulsione sessuale alternativa che quando dice che in fondo, inginocchiarsi e baciare i piedi è anche una forma di sottomissione.
Insomma, devo ancora lavorare molto per capire chi sono e cosa voglio esattamente
DavideSebastiani
00venerdì 5 dicembre 2014 15:00
Sono d'accordo con te, Davide. Anche io sono del parere che la dominazione celebrale sia molto eccitante al di sopra della pratica. Tempo fa frequentavo una donna che, prima dei nostri incontri sessuali mi mandava sms altamente eccitanti dove mi preannunciava ciò che avremmo fatto insieme. Ecco, io mi eccitavo più per ciò che mi indicava via sms che, poi, nella pratica durante gli incontri. Per esempio lei mi preannunciava che mi avrebbe ordinato di baciarle i piedi, questa cosa mi faceva andare su di giri, ma poi, quando mi inginocchiavo x farlo, sentivo molto meno eccitazione...

Parole sante . Parole sante. E ribadisco parole sante perchè mi capita anche a me. Un sms o una telefonata che anticipa poi quello che si farà ha un'eccitazione unica perchè ti eccita mentalmente per tutta la durata del tempo che trascorre da quel messaggio o telefonata ricevuta fino al momento dell'incontro. Nel mio cervello si costruisce una montagna anche se poi a volte si partorisce un topolino.
Potenza del cervello.
Quanto a Lorenzoslave, io sarei meno sentenzialista, Manuel, almeno stando al suo ultimo post. Secondo me, Lorenzo, tu sei sicuramente un adoratore dei piedi ed un feticista ma hai anche delle tendenze sottomesse che forse ancora non sono venute del tutto fuori perchè non l'hai mai provato e perchè, stando a ciò che dici, è una scoperta piuttosto recente. Altrimenti, non si spiegherebbe l'accettazione di un ordine da parte di una donna. O sbaglio?
manuel.1975
00sabato 6 dicembre 2014 03:07
Re:
Lorenzoslave, 05/12/2014 11:24:


Ha pienamente ragione share 300 sia quando afferma che si tratta di una pulsione sessuale alternativa che quando dice che in fondo, inginocchiarsi e baciare i piedi è anche una forma di sottomissione.




Io invece non la vedo così nel caso tuo. Te hai detto che sei un amante dei piedi e delle scarpe delle donne giusto? Quindi provoca in te un'attrazione...un desiderio, di conseguenza l'atto di inginocchiarti e baciare i piedi di una donna, non può essere un atto di sottomissione, perchè a te piace farlo e che tu lo chieda ad una donna se puoi baciarle i piedi e lei te lo consente,o al contrario anche se dovesse essere LEI a dirtelo di baciarle i piedi, secondo me, per te, nel caso tuo, proprio perchè adori farlo, NON può essere un atto di SOTTOMISSIONE!Sottomissione è costrizione, imporre di fare una determinata cosa con UN ORDINE....ed il tizio che esegue, a quel punto, si assoggetta all'imposizione...all'ordine ricevuto....ed è qui l'atto di sottomissione.

Ma nel caso tuo dov'è la costrizione? A te piacciono tantissimo i piedi femminili e relative calzature, l'hai detto tu stesso che staresti ore intere a baciare i piedi delle donne...quindi a cosa ti sottometteresti se tu dovessi inginocchiarti a baciarli....al tuo stesso piacere e desiderio di farlo? Ecco perchè secondo me, nel caso tuo, il solo fatto di inginocchiarti a baciare i piedi di una donna (come hai detto che share3000 ha ragione) non può essere un atto di sottomissione ma, al contrario, sarebbe un piacere per te!

Comunque io penso che alla fin fine, dato che siamo ognuno diverso dall'altro, dobbiamo capire e decidere solo noi con noi stessi "chi siamo e come siamo" e se attribuirci, eventualmente, una definizione: schiavo - sottomesso - dominato - feticista - masochista?
Poichè penso che UNA STESSA SITUAZIONE vissuta da me, da te, da Davide, da Share3000, ecc. le daremmo un'interpretazione singolare ossia una diversa dall'altra.....perchè non penso che si possa vivere e provare tutti le stesse sensazioni, emozioni, eccitazioni...e chi più ne ha più ne metta. Proprio perchè, ripeto, ciascuno di noi è UNICO nel suo essere, dunque profondamente diverso da chiunque altro.

Ecco perchè nel post precedente ti ho detto che io al posto tuo mi sarei fatto quelle domande....almeno io farei così per cercare di capire meglio me stesso. Perchè se io fossi uno che sbava dietro alle scarpe ed ai piedi delle donne, ed in funzione di ciò, una donna sfruttando diciamo così, questo mio punto debole, iniziasse a darmi ordini a destra e a manca ed io li facessi....beh a quel punto lì sarei...mi sentirei un sottomesso. Lei mi ha sottomesso, Lei mi ha ORDINATO di fare certe cose ed io le ho fatte....pu di avere il contentino poi di stare a baciarle e leccarle sia i piedi che le scarpe.

Non so se avete letto il 1° capitolo del racconto di Miss. Filo.Doro? Io si ! Si trovano a casa di Lei con amici per una cena e fra questi amici c'era anche un signore distinto che ancora lei non conosceva, ad un certo punto Miss. Filo.Doro va in cucina e quest'uomo che si chiama Carlo (se non ricordo male), la segue con la scusa di aiutarla ma, per farla più breve, ad un tratto Lei si ritrova lui che si butta ai suoi piedi in atto di adorazione a bacaiare e ad annusare le sue scarpe con i tacchi fino poi a toglierle e baciarle i piedi intensamente.
Ho portato questo esempio proprio per dire che secondo me il gesto di questo signor Carlo non può essere stato un gesto di sottomissione, perchè non ha fatto altro che dare sfogo a ciò che adorava fare, cioè baciare i piedi di Miss. Filo.Doro.
Nel succitato caso, se proprio si vuol usare la parola schiavo, casomai, Carlo è stato schiavo di se stesso, della sua passione e desiderio del piede femminile. Ma solo lui può decidere se essere schiavo di stesso in tal caso....e non altri ! Sempre secondo me naturalmente, quindi non è una sentenza, è solo un parere personale che, aggiungo, può essere benissimo sbagliato.



DavideSebastiani
00sabato 6 dicembre 2014 15:40
Io e te, Manuel, andiamo di pari passo. Ci piacciono le stesse cose, abbiamo le stesse sensazioni, adoriamo le donne forti fisicamente perchè crediamo che la forza fisica sia il presupposto principale per poi sottomettersi ad una donna, ci piacciono alte, imponenti, in modo che ci possano mettere soggezione ma....stavolta non sono d'accordo con te e forse è la prima volta. O meglio, condivido quasi tutto quello che hai sostenuto, compreso anche il discorso su Carlo e FILODORO ma c'è un argomento sul quale non concordo. Vedi Manuel, seconde me, e ribadisco quel SECONDO ME, chiunque di noi e ribadisco CHIUNQUE, si assoggetta ad una donna prima di tutto per il proprio piacere. Il proprio piacere che può essere qualsiasi cosa e allora si che siamo ognuno diverso dall'altro. Per Lorenzo può essere baciare i piedi, per me e per te vedere una donna forte, sapere che quella è più forte di noi e poi inginocchiarsi dinanzi a lei, per altri è il piacere di dare piacere ad una donna. Insomma, comunque la metti, ognuno di noi mette in primo piano il piacere personale. Se, ad esempio, la mia Padrona non mi desse gli ordini nel modo giusto, facendomi eccitare mentalmente nel vedere una donna autoritaria, se non mi facesse ogni tanto qualche mossa di judo ricordandomi che è lei ad essere più forte e creando in me altra eccitazione, sia fisica che mentale, io non riuscirei ad essere il suo schiavo, non riuscirei a sottomettermi a lei. Altri uomini, sia con istinti sottomessi che semplici feticisti hanno lo stesso problema. E quindi, è vero che Lorenzo vuole prima di tutto la propria eccitazione che nel suo caso è il baciare i piedi e le scarpe di una bella donna ma è ciò che facciamo tutti anche se ognuno di noi prova eccitazione in modo differente e quindi, al di là di come si senta il nostro amico Lorenzo, io credo che lui abbia delle dosi di sottomissione.
Cmq, caro Manuel, un abbraccio, anche se stavolta la vediamo diversamente
Filo.Doro
00sabato 6 dicembre 2014 18:33
Con piacere vengo tirata in causa e con doppio piacere cercherò di dire anche la mia…semmai dando una visione alternativa,dal momento che qualsiasi cosa dirò sarà il punto di vista di una Padrona e quindi di chi vi siede di fronte , che siate feticista o sottomesso.

E' evidente che la sfera sessuale è uno dei campi d’esperienza più complicati in assoluto per una persona…non a caso tutte le forme parossistiche dell’erotismo vengono trattate come disturbi che rientrano nelle parafilie, dove l’eccitazione sessuale viene suscitata da oggetti,se si tratta di feticismo o da attività particolari, se si tratta di masochismo...ora... lontana anni luce da me l’idea di argomentare su questa tesi così scientificamente studiata, penso, piuttosto, che sarebbe cosa giusta se ogni persona potesse scegliere il proprio percorso sessuale senza per questo essere considerato dalla scienza ufficiale come un soggetto disturbato o da curare…poi rispondendo alle enigmatiche domande che si pone LorenzoSlave, mi sento di suggerirgli solo questo: SPERIMENTARE nella realtà pratica le 2 possibilità, senza arrovellarsi e struggersi in domande che alla fine non avranno mai una risposta…in parole povere…l’unica cosa che può far veramente luce sulle proprie attitudini più meno evidenti…più o meno manifeste o più o meno nascoste è solo ed esclusivamente la pratica…se non viviamo le situazioni desiderate o solo accarezzate col pensiero come potremo mai sapere cosa può farci veramente felici ?

Intanto sono pienamente d’accordo con chi ha detto che essere feticista dei piedi (o qualsiasi altra cosa)non esclude in alcun modo la possibilità di proporsi anche come sottomesso…in fondo quando si tratta di dar piacere al nostro corpo tutte le strade sono percorribili…la bravura sta nel proporsi al piacere, poi di che tipo di piacere si tratti è il nostro cervello che lo suggerisce…il mio Slave nasce feticista , adoratore incallito di piedini e scarpe ma questa sua connotazione sessuale non gli ha impedito di concretizzare il desiderio di ricerca di altre forme di piacere legate alla sottomissione…anch’io inizialmente come Dea, provavo completezza per l’adorazione che mi veniva fatta ai piedi, poi sono stata attratta dalle varianti e mi sono connotata anche in veste di Padrona …quindi non c’è stata e non c’è tuttora una preclusione verso altre fonti di benessere, grazie a Dio tutte presenti nell’ambito del bondage….

Per concludere...mio caro Lorenzo...non angustiarti troppo nel porti tante domande….noi siamo la risultanza di ciò che cerchiamo e tu hai solo bisogno di trovare una Padrona che vada bene per te, che rispecchi ciò che tu sei…che abbai voglia di mettersi in gioco e sia capace di tradurre in realtà le tue fantasie che a sua volta diverranno anche le sue...la vita ci è stata donata per fare esperienza e ricercare la felicità, anche a costo di sbagliare, la tua priorità deve essere al momento questa…io credo.
Buon weekend a tutti.
Lorenzoslave
00sabato 6 dicembre 2014 20:16
Mi creda, miss FILO.DORO, lungi da me il fatto di angustiarmi se io possa considerarmi feticista o sottomesso. Semmai la mia angustia sta nel fatto di non aver mai provato ne l'uno ne l'altro. I motivi sono tanti e probabilmente andremmo fuori dalla richiesta da me postata su questo topic e credo tra l'altro che siano i motivi che affliggono migliaia di uomini come me. Di sicuro c'è che fin da ragazzo ho provato una certa attrazione verso le estremità femminili, verso un certo tipo di scarpe ma negli ultimi anni mi sono sorpreso spesso a pensare a quanto sarebbe bello consegnarsi completamente ad una donna ed ergerla a Padrona. La mia domanda iniziale poi, non era solo la domanda che rivolgo a me stesso ma la risultanza di alcune cose che osservo anche negli altri frequentatori di questo ed altri blog. E' giusta poi secondo me la disamina di DavideSebastiani. Creco che ogni uomo, feticista, slave o sottomesso, tutti vadano alla ricerca prima di tutto del proprio piacere. E' quella la molla, lo slancio iniziale. Poi viene tutto il resto
manuel.1975
00domenica 7 dicembre 2014 03:04
Poi viene tutto il resto ma non è detto che venga però! Chi può dirlo come stanno ora le cose per te, dopo aver provato realmente (e nelle mie considerazioni sottindevo questo è ovvio, se uno non prova non può sapere) a baciare i piedi e le scarpe di una donna che vada a finire come dice Davide.Sebastiani ed anche Miss. Filo.Doro? Loro parlano secondo la loro esperienza e dato che mi confermate quanto ho detto cioè che ciascuno di noi siamo diversi l'uno dall'altro anche nel piacere sessuale naturalmente, non è detto che dopo la tua prima esperienza da feticista, tu diventi uno schiavo o sottomesso a tutti gli effetti. Può darsi che accada ma può darsi anche di no!

Però in questo tuo ultimo post (dal quale io sono partito dalle tue ultime parole scritte), hai detto una cosa ben diversa dal tuo 1° post iniziale del topic, quindi credo tu ti debba decidere un tantino sul TEMA DEL TOPIC STESSO perchè nel 1° dici

Lorenzoslave, 04/12/2014 17:03:

Volevo porre un quesito a tutti coloro che avranno la compiacenza di leggere questo topic. Anzi, più che un quesito per gli altri si tratta di una domanda che pongo sempre a me stesso.



Ho sottolineato una parte proprio per far capire quanto sia grande questo tuo punto interrogativo. Poi dici :

Lorenzoslave, 04/12/2014 17:03:


Come tanti altri su questo blog, io amo i piedi femminili, li adoro e li bacerei perennemente. Amo anche le calzature, i tacchi a spillo, che siano decoltè, cosa che mi trova in grande compagnia, ma anche stivali e stivaletti, purchè siano col tacco alto.



E qui sei molto preciso nel dire quale sia la tua passione.
Subito dopo però dici secondo me la cosa più importante, ossia :

Lorenzoslave, 04/12/2014 17:03:

Ma se io amassi solo queste cose, potrei definirmi sottomesso o sarei soltanto un feticista? Perchè questa domanda? Perchè si fa un gran parlare di sottomessi e Padrone ma quando il desiderio è soltanto rivolto ai piedi e non ad essere veramente dominato da una donna, secondo me parlare di sottomissione è improprio e si è soltanto feticisti.



Insomma Lorenzo, qui il tuo pensiero mi sembra abbastanza chiaro ed infatti concludi così :

Lorenzoslave, 04/12/2014 17:03:


Questo perchè vedo che la maggior parte degli utenti di questo forum si definisce schiavo ma poi parla solo e soltanto di piedi.



E qui si può dire che sancisci chiaramente il tuo pensiero? A me pare di si. Al che io leggendo questo post ho dato il mio parere, ad esser sincero senza leggere i post degli altri, poichè ciò che pensavo era quello che ho scritto.
Adesso però mi confondi un po' le idee Lorenzo perchè nel tuo ultimo post leggo questo :

Lorenzoslave, 06/12/2014 20:16:

Di sicuro c'è che fin da ragazzo ho provato una certa attrazione verso le estremità femminili, verso un certo tipo di scarpe ma negli ultimi anni mi sono sorpreso spesso a pensare a quanto sarebbe bello consegnarsi completamente ad una donna ed ergerla a Padrona.



La parte che ho evidenziato anche qui in rosso mi pare che contraddica il tuo pensiero nel tuo 1° post nonchè "Il Topic" che avevi scritto chiaramente e con convinzione.
In quest'ultimo dici quanto sarebbe bello consegnarsi comletamente ad una donna ed ergerla a Padrona...e se c'è una Padrona c'è anche uno schiavo o sottomesso, chiamalo come vuoi.

Mentre nel 1° contesti tutto questo, sottolinei che se a te piacciono solo piedi e scarpe femminili e sopra tutto..."e non ad esser veramente dominato da una donna"...è inappropriato parlare di sottomissione e quindi si è solo feticisti. Lo stesso, proseguendo, lo contesti più o meno anche agli altri utenti dicendo : "Questo perchè vedo che la maggior parte degli utenti di questo forum si definisce schiavo ma poi parla solo e soltanto di piedi."

Quindi o non ci arrivo io a capire, il che non è da escludere, o si parla di due situazioni l'una un po' diversa dall'altra.

@Davide.Sebastiani : Caro Davide, siamo già fin troppo simili, abbiamo scoperto anche un po' caratterialmente [SM=x829788] oltre ai nostri gusti per il FemDom, se la pensassimo allo stesso modo su tutto a quel punto mi sorgerebbe il dubbio che ci hanno separato alla nascita e ci scopriremmo gemelli [SM=x829780] [SM=x829766] [SM=x829766]

Lorenzoslave
00domenica 7 dicembre 2014 12:27
Hai ragione Manuel. O meglio, hai ragione considerando quello che avevo scritto che può lasciar immaginare quello che poi tu hai pensato. In realtà, io non parlavo solo di me stesso. Io sono molto confuso e lo ripeto. Ti faccio un esempio. Se vedo una donna coi tacchi alti, la prima cosa che faccio è immaginarmi di stare ai suoi piedi però mi intrigano anche altre cose. Ho un'amica che è molto autoritaria col marito. Niente di particolare, intendiamoci. E' una tipa che rimprovera al marito che se non fosse per lei lui non sarebbe nulla e farebbe la fame. Una stronza, insomma. Però, pur non essendo una gran bellezza, mi eccita, mi eccita quel modo di fare. E questo è solo uno dei tanti esempi che potrei farti. Sai che c'è? Che probabilmente il confine tra sottomesso e feticista è molto tenue e poi la mia confusione mentale fa il resto. Quello a cui mi riferivo all'inizio era un discorso un po' più generale ed infatti avevo ribadito , riferendomi a tutti quelli che hanno le mie stesse incertezze. Per quanto mi riguarda, la definizione di me stesso è superflua. Sono quello che sono. Se e quando lo proverò, saprò essere più preciso.
Comunque, grazie a tutti quelli che sono intervenuti
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