Il maschio da monta

Suona la sveglia, Marco si stiracchia ancora un pò nel letto girandosi lentamente per non farsi male con la cintura di castità che indossa ormai da una settimana in maniera continua. Sente la voce della madre e della sorella che discutono sull'organizzazione della giornata, già... è il giorno della monta: giorno in cui le donne della sua famiglia, sua madre e sua sorella, lo porteranno a casa della famiglia che ne ha fatto richiesta. E' un bel ragazzone di 20 anni, alto 1.80 m, muscoloso, occhi azzurri e capelli castani, un bel viso con un filino di barba curata. E' stato addestrato per la monta da sua madre e sua sorella maggiore, è molto dolce e docile come ogni maschio idoneo a tale mansione, sa che deve stare al suo posto, parlare solo se le Donne lo richiedono e servirle sempre in maniera impeccabile. Dopo una doccia calda ed una spruzzatina di colonia, indossa un jeans ed una maglietta aderente, che mette in risalto la sua muscolatura e si reca in cucina dove la madre gli ha preparato una abbondante colazione. "Buongiorno Madre" dice chinandosi a baciare la mano della Mamma, Anna. "Buongiorno tesoro, mi raccomando mangia tutto quello che ti ho preparato ... sei pronto per la prestazione?" chiede la Mamma, "Certamente, Madre ... " risponde lui docilmente ammiccando un leggero sorriso. Arriva anche la sorella maggiore Clara "Buondì... come sta il nostro torello stamattina?" , Marco si alza in piedi come si conviene quando entra una Donna in una stanza e, avvicinandosi a Lei, china il capo per baciarle la mano, "Molto bene, grazie Clara". I tre fanno colazione e poi escono di casa, Clara va a prendere l'auto e partono per la meta stabilita. In auto le due Donne continuano a parlare della giornata organizzandosi in modo tale da avere il tempo per fare un pò di shopping nel mentre Marco sarà impegnato con la Donna che lo ha richiesto. Arrivano ad una villetta fuori città dove sono accolti da una splendida donna, Matilde, sulla cinquantina, mora, ben fatta che li fa accomodare in salotto. Le tre donne si siedono sul divano e le poltrone presenti mentre Marco rimane in piedi non nascondendo un certo imbarazzo. Matilde incalza "Bene bene, questo è suo figlio, vedo che è un bel ragazzo, mia figlia Elvira ne sarà senz'altro contenta di poterlo montare, ha 22 anni ed ha deciso di avere un figlio, anzi, desidererebbe una femmina, speriamo bene... Ma vediamo com'è fatto sto ragazzo...". Anna guarda Marco e con tono perentorio gli dice "Spogliati!" . Marco toglie la maglietta ed il jeans, le tre Donne lo guardano con interesse mentre fumano, rimane in slip dal quale si nota benissimo il rigonfiamento della cintura di castità che indossa. Allora Matilde gli dice "Togli tutto, avvicinati, fammi controllare". Marco si sfila lo slip e si avvicina a Matilde che allunga una mano per tastargli i testicoli "Mmm, è bello pieno, da quando lo tenete in castità?", Anna risponde "da almeno una settimana, precedentemente io e mia figlia lo mungiamo almeno 2 volte al giorno, questi sono gli esami del liquido seminale" mostrandole un foglio di un laboratorio. Matilde legge con interesse e poi esclama "Ottimo, vale tutti i soldi che richiedete per la monta, complimenti per averlo allevato così docile. Anna riprende "Marco lo è per natura, ma io e Clara ne abbiamo fatto un ottimo elemento impartendogli l'educazione ed il comportamento che deve tenere davanti ad una Donna, vero Marco? Che dici vuoi deciderti a salutare come di deve la Signora Matilde chiedendole di poterti utilizzare?". Marco si inginocchia davanti a Matilde, le bacia dolcemente una mano e poi scende verso i piedi calzati da scarpe chiuse decoltè, bacia il collo di entrambi i piedi e, rimanendo inginocchiato le dice "Mia Signora, sono pronto per essere montato da Sua Figlia, spero di fare del mio meglio, donandole il massimo godimento del mio corpo oltre che il mio seme". "Che bravo" incalza Matilde mentre nella stanza entrano Elvira ed Eleonora, figlie di Matilde. Sono due gemelle, quasi uguali, molto belle e con corpo atletico, Elvira sorridendo esclama, con voce squillante "Buongiorno a tutte". Marco, rimanendo inginocchiato, si gira rimanendo profondamente colpito dalla bellezza delle due ragazze, si avvicina a loro e le saluta come si conviene baciando le loro mani. Eleonora interviene "Che bel ragazzone, ma alzati in piedi fatti vedere bene". Marco si alza e le due ragazze gli girano intorno emettendo suoni di compiacimento mentre gli accarezzano il corpo. Elvira va anche a tastare i testicoli soppesandoli "mmm, bello pienotto, ma liberatelo anche dalla cintura di castità, voglio vedere bene il membro". Anna si avvicina e prendendo una chiave che ha nella borsetta, libera Marco dalla cintura ed ecco che il suo membro schizza fuori . Il giovane Marco è in fortissimo imbarazzo perché è la prima volta che si trova nudo davanti ad estranee, fin ora il suo corpo è stato mercé delle Donne di famiglia, ma ora si trova nudo davanti alle 5 Donne che lo guardano , Elvira gli tocca ripetutamente il membro che si erge sempre più in eccitazione dicendo "Vedo che è vergine, è la sua prima montata?" risponde Clara "Si, fin ora lo abbiamo solamente munto io e mia madre, non ha avuto altre montature, ma conosce benissimo i rituali a cui si deve attenere". "Ottimo" risponde Elvira che si accomoda su una poltrona accavallando le gambe "possiamo iniziare". Marco conosce bene il rituale impartitogli da Anna e Clara, si inginocchia ai piedi di Elvira e le bacia i piedi "Signorina Elvira, io sono pronto ad ogni sua richiesta, faccia pure uso del mio corpo per il suo piacere e per i suoi obiettivi" . Elvira, con civetteria, si toglie una scarpa ed accarezza con il piede il membro di Marco dicendo "Sai che devi riscaldarmi prima della montatura?". Risponde Clara "Marco è un ottimo leccatore, ti riscalderà la vagina finché lo desidererai e, quando sarai pronta, potrai montarlo a tuo piacimento". "Benissimo, allora andiamo in camera a prepararci" Elvira si alza e prendendo Marco per il membro lo trascina dietro di se verso la sua camera da letto. Le quattro Donne rimaste continuano a chiacchierare piacevolmente bevendo un buon caffè che, nel frattempo, il marito di Matilde ha portato. "Mio marito fa un ottimo caffè, è un ottimo uomo di casa, ma ormai non lo uso più sessualmente... ho un paio di giovanotti che vengono a giorni alterni con i quali trascorro qualche ora di piacere... A volte gli permetti di guardare i miei amplessi, si eccita molto, allora lo mungo per non fargli accumulare sperma ... certo che negli ultimi 100 anni le Donne abbiamo preso un buon potere sugli uomini ed abbiamo concretizzato il mondo a nostro piacimento e godimento... dopo centinaia di anni di soprusi, ora siamo noi a violentarli vendicando le nostre Sorelle che ci hanno precedute". "Ha ragione Matilde, gli uomini sono diventati giocattoli nelle nostre mani, ormai non c'è più scampo per loro: devono essere sempre docili e sottomessi ai nostri piaceri" risponde Anna. Le quattro donne si guardano compiaciute continuando a gustare il caffè. Nel frattempo, nella camera di Elvira, Marco ha iniziato il rituale di riscaldamento: Elvira ha proceduto a mettergli due braccialetti di cuoio ai polsi e gli ha legato le mani dietro la schiena, poi si è denudata e si è accomodata sul letto, Marco si è inginocchiato ed ha iniziato a leccarle il sesso per riscaldarla. Elvira emette mugugni di piacere mentre con le mani tiene la testa di Marco ben fissa verso il suo sesso, dopo un paio di piacevoli orgasmi, quando si sente riscaldata, lo allontana , gli slega le mani e gli fa cenno di stendersi sul letto a pancia all'aria, gli lega mani e piedi ai 4 angoli del letto e rimane a guardarlo accarezzandogli il membro teso ed i testicoli "Vedo che sei ben eccitato, sei pronto?" Marco fa cenno di si con il capo, sa che non deve parlare per non guastare il momento magico che è stato creato , Elvira sale in piedi sul letto, lui l'ammira da basso in tutto il suo splendore di Donna, lei si inginocchia sul letto , con le mani guida il membro all'interno della sua vagina , gli mette le mani sul petto ed inizia a cavalcarlo "Non ti permettere di venire prima che te l'abbia ordinato, hai capito?" gli intima Elvira, Marco, con gli occhi chiusi fa cenno si si con il capo, anche lui sta godendo da matti, è bellissimo stare con il membro nella vagina di Elvira, che è calda e bagnata. Ad ogni movimento si sente un leggero rumore di liquidi che fuoriescono dalla vagina di Elvira e ricoprono il pube di Marco. Dopo qualche minuto di cavalcata Elvira, emettendo gridolini di piacere, dice "Siii, ORA... ORA DEVI VENIRMI DENTRO, TE LO ORDINO SCHIAVO". Marco fa un ultimo sforzo e viene copiosamente dentro Elvira che accoglie tutto il suo seme interiormente e, stanca dalla cavalcata, stramazza per qualche minuto sul corpo di Marco. Rimangono così per alcuni minuti, in silenzio, mentre il membro di Marco lentamente si affloscia. Poi Elvira si alza, scioglie Marco dai legacci e si stende sul letto con gli occhi chiusi ad assaporare il suo godimento. Marco, allora, continua il rituale iniziando a coccolarla riempendole il corpo di baci e leccatine. Va a leccarle i piedi, in segno di venerazione, risale poi verso il sesso assaporando il sapore degli umori mischiati alla sua sborra, poi le lecca l'ombelico e, risalendo, passa a leccarle i seni succhiandole i capezzoli, nel mentre lei allunga una mano e va a toccargli il membro facendolo rinvigorire quasi subito. Lo spinge di nuovo sul letto a pancia sotto, si siede con il sesso sulla sua faccia e, iniziando un 69 da favola, prede a succhiargli il membro leccando il glande che fuoriesce. Dopo vari orgasmi ottenuti dal prolungato cunniculus di Marco, lo lascia eccitato sul letto e chiama sua sorella Eleonora. "Vieni Eleonora, passiamo a te". Marco rimane intontito, non aveva capito che doveva duplicare la sua prestazione, ma non ne può fare a meno, passa a ripetere con Eleonora il rituale e viene brutalmente cavalcato anche da lei. Dopo che tutto è terminato le due ragazze si rivestono e tornano in salotto portandosi dietro Marco che è molto spossato dalla duplice prestazione. "Noi abbiamo terminato" dice Eleonora. Anna, guardando Marco, gli dice "Bene, rivestiti che si è fatto tardi, dobbiamo andare". Marco si riveste, sempre sotto gli occhi delle 5 Donne e, prima di andare, prosegue il rituale salutando in ginocchio le tre Donne baciando i loro piedi e le loro mani "Grazie di avermi usato, Signore, spero sia stato all'altezza della vostre aspettative". "La montatura è andata a buon fine, se lo riterremo opportuno ti richiameremo". Matilde firma un assegno ad Anna per la prestazione e li accompagna alla porta.

Stupendo racconto 👍

Racconto davvero interessante!!🤩