7 RACCONTI DI PADRONA VALE (chi di voi se la ricorda?? )

oboediens
00giovedì 11 agosto 2005 23:32
IL CANE
Oggi 10/04/2001 è stata per me una giornata indimenticabile,e ve la voglio raccontare.
Erano circa le 18 e 30 e mi trovavo a casa mia con Vale e mia madre,stavamo parlando tranquillamente quando a un certo punto mia madre è dovuta uscire per fare la spesa.-Torno subito- ha detto prima di uscire e poi è andata via.Io e Vale ci stavamo baciando quando a un certo punto lei si è staccata e mi ha detto:"Basta,adesso vai a cuccia!"Io mi sono sdraiato a terra e lei a cominciato a prendermi a calci e a dirmi:"Ho detto a cuccia non sdraiati,tu devi ubbidirmi!"Poi si è andata a mettere seduta in poltrona e mi ha detto:"Vieni qui,ma non a quattro zampe,devi strisciare!"Cosi sono andato verso di lei strisciando e quando finalmente ho raggiunto i suoi piedini lei si è tolta le scarpe e ha cominciato a schiacciarmi sul pavimento,poi sempre con tono autoritario mi ha detto:"Adesso seduto,e fiuta".Mi ha avvicinato i suoi piedi al naso,avevano un odore stupendo!Lei mi fa:"Lo sai da quant è che non li lavo?Da tre giorni,ti piace?"Io feci si con la testa e lei comincio a picchiarmi dicendo:"I cani non rispondono,capito,stai zitto"Non ricordo per quanto tempo mi ha picchiato,so soltanto che ad ogni suo calcio io rispondevo con un bacio sui suoi piedi.Poi purtroppo è tornata mia madre,lei si è rimessa le scarpe e mi ha detto:"mi piace vederti strisciare,tua madre ancora non è arrivata,vai in cucina e striscia verso di me!"Io feci cosi,e arrivato di nuovo ai suoi piedi lei mi premiò con una calpestatina(questa volta con le scarpe) e dicendomi: "BRAVO IL MIO SCHIAVO".

Al mare
In realtà la seguente storia non è di oggi ,ma di alcuni giorni fa ,esattamente del 25 aprile.Come sapete il 25 aprile è stata una splendida giornata ,cosi io e vale siamo andati a festeggiare al mare.
Siamo arrivati in spiaggia circa alle 10e45 , Vale camminava davanti a me ,e io la seguivo dietro , con la mia e la sua borsa sulle spalle ,dopo che ha scelto il posto dove dovevamo fermarci è andata a sentire come era l'acqua mentre io sistemavo le mie e le sue cose.Appena finito mi sono sdraiato al sole,convinto che si trattase di una giornata rilassante,ma non era cosi!Subito dopo è arrivata Vale ,mi ha dato un calcio e mi ha detto:"Che fai dormi?Ti puoi sdraiare solo quando te lo dico io, adesso aiutami a spogliarmi e poi mettimi la crema ,altrimenti mi ustiono!"Io feci come lei mi disse ,finito di metterle la crema stavo per sdraiarmi quando lei mi disse;"No,non mi devi stare accanto,metti il tuo asciugamano sotto di me,vicino ai miei piedi!"Cosi mi trasferii sotto i suoi piedi,ero eccitatissimo e il costume non riusciva piu a nascondere la mia felicità,Vale lo capi cosi mi fece sdaiare a pancia in sotto e di tanto in tanto,mi dava dei calci e poi diceva:"Oh ,scusa ,non ti avevo visto.Non sapevo che i vermi prendessero il sole!"Io non dicevo nulla e aspettavo impaziente il suo prossimo calcio,poi la giornata si è svolta normalmente ,senza altri capricci di Vale,Finche non siamo tornati a casa.Siamo andati a casa mia ,i miei non c'èrano,cosi ne abbiamo aprofittato per stare un po soli.Vale non ha perso tempo, appena entrati a casa si è fatta togliere le scarpe,ed ho dovuto pulire i suoi piedi sporchi di sabbia con la lingua,ma a lei non bastava,infatti appena finivo di pulirle i piedi lei si rimetteva le scarpe con le quali era stata al mare,quindi tutto da rifare!Siamo andati avanti cosi per circa 1/2 ora,poi lei ha preso una corda dallo stanzino ,me l ha messa come guinsaglio e mi ha legato al letto,dicendo:"Tu aspetta qui"ed è andata verso la cucina.E' tornata quasi subito, aveva in mano una vaschetta di gelato e guardandomi mi disse:"Io ho fame ,adesso mangio e tu zitto!".Si mise seduta su una sedia difronte a me ,prendeva il gelato ,lo avvicinava alla mia bocca e poi lo mangiava lei ,mi diceva:"Se lo vuoi devi implorarmi,su implorami."Io la imploravo dicendo:"Per carita signora padrona ,anche il suo schiavo ha fame,dia qualcosa anche a me."Lei rideva, mi prendeva a calci ,ma il gelato...niente.Poi si decise ,prese un po di gelato ,se lo mise su un piede e lo avvicinò alla mia bocca ,ma appena provavo a mangiare lei toglieva il piede ed io(ERO LEGATO)non riuscivo a prendere niente,poi finalmente ,quando ormai del gelato non rimaneva piu niente mi permise di leccare i suoi dolci piedi,e mentre io leccavo lei mi diceva:"Piano,non fare l' ingordo,e pulisci bene i miei piedini altrimenti ti lascio legato li!".Finito di pulirle i piedi mi ha liberato e si è fatta accompagnare a casa,e cosi termina la mia giornata del 25 aprile.

Stivali in prestito
Oggi la mia padrona (Vale) ha voluto darmi di nuovo prova della sua superiorità , e quindi desidero raccontarla.
Nel pomerigio , dopo che sono uscito da lavoro dovevo passare a casa di Vale per accompagna in palestra , ma arrivato sotto casa sua l' ho trovata in balcone che mi aspettava e mi ha chiesto di salire.Arrivato a casa sua l' ho trovata sdaiata sul divano con i piedi scalzi , cosi ne ho aprofittato per darle un bacino ai piedi e lei sorridendo mi ha detto:"Bravo schiavo, lo sai perchè ti ho fatto salire?Oggi una mia amica mi a prestato un paio di stivali di pelle nera ,glieli ho chiesti apposta per te ,lo so che ti piacciono ma sai sono molto sporchi de io mi vergogno ad uscirci.Valli a prendere sono nello stanzino!"Sono andato nello stanzino e sorpresa , ho trovato un paio da stivali in pelle con tacco a spillo da favola , non credevo ai miei occhi.Glieli ho portati e l' ho aiutata ad indossarli , poi lei con voce forte e decisa mi disse:"Spogliati ,ti voglio nudo come un verme!"Io mi spogliai , lei prese la cinta dei miei pantaloni e comincio a picchiarmi sulla schiena , inizialmente piano ,poi via via piu forte , finche distrutto le dissi:"Basta padrona , pieta!"Cosi posò la cinta e comincio a prendermi a calci e a dirmi:"Lo so io quando smettere , tu non devi parlare!"Smise quasi immediatamente ,anche perche io non parlai piu ,nonostante il dolore fosse immenso , poi si mise seduta su una sedia e disse:"Bene verme , adesso striscia fin qui , dalla tua padrona ,che ha le suole degli stivali sporche!"Io strisciai lentamente fino ai suoi piedi , quando arrivai lei sollevò uno stivale e disse:"Pulisci bene la suola , mi ci devo specchiare!"Io cominciai a leccare , la suola (e la sporcizia che si trovava sotto) aveva un sapore amarognolo ,soprattuto la terra.Mentre leccavo vigorosamente ,come solo uno schiavo devoto può fare , lei mi spingeva col tacco dell altra scarpa sulla testa , poi scese sulla schiena e comincio a dare calci con il tacco a spillo ,il quale piu che un tacco sembrava un chiodo sulla mia pelle.Pulii cosi entrambe le suole ,Vale sembrava soddisfatta ,cosi comincio a farmi carezze sulla mia schiena dolorante , carezze che ogni tanto alternava con pizzichi che mi davano un dolore atroce , poi si tolse gli stivali , me li tirò in faccia e disse:"Valli a mettere a posto e rivestiti ,altrimenti faccio tardi in palestra.".


Il lustrascarpe
Lo so che è passato tanto tempo dal 10/04 ,ma in questo periodo io Vale ci siamo visti poco(lei è una ragazza molto impegnata),comunque oggi me le ha fatte di tutti i colori.Sono passato a prenderla alle 4e30,ho aspettato 30 min in macchina che lei finisse di prepararsi,poi quando è scesa da bravo schiavetto mi sono precipitato ad aprirle lo sportello,ci siamo salutati e lei mi ha detto:Come siamo servizievoli oggi,devi farti perdonare qualcosa?"Ed io:"No,è che mi sei mancata in questi giorni,devo recuperare"Lei:"Allora recuperiamo subito!Chiudi la macchina e vieni su casa ,devi fare un lavoretto per me!"Io ho chiuso la macchina e l'ho seguita ,arrivati a casa mi ha detto di aspettare all ingresso ed è andata nella sua camera.Dopo 5 minuti mi ha chiamato,sono andato nella sua camera e.....SORPRESA.Sul pavimento c' erano piu di 20 paia di scarpe,la metà erano sue, le altre della madre,lei mi ha detto:"Adesso indosserò tutte queste scarpe per vedere quali mi stanno meglio ,ma sono sporche e tu dovrai pulirmele!"Cosi comincio a provare tutte le scarpe ,ed ogni volta che cambiava paio io dovevo pulirle con la lingua tutte le scarpe, anche nei punti piu difficili da raggiungere , e mentre io leccavo lei mi diceva:"Bravo ,puliscile bene,le mie scarpe devono essere sempre perfette!"Il tempo è passato in fretta e in un attimo si erano fatte le 6e30, i suoi stavano per tornare,io avevo la lingua a pezzi,ma ero soddisfatto.Quando la madre è tornata avevo finito da poco di sistemare tutte le scarpe nel ripostiglio ,e vedendole sistemate diversamente ha chiesto a Vale come mai le aveva prese.Vale rispose:"Non le ho prese io, le ha prese lui per pulirle ,sai è fissato non può vedere le scarpe sporche".La madre mi guardò con uno sguardo stupito e mi disse:"Ma veramente?", io , ormai rosso dalla vergogna le risposi di si e lei disse:"Grazie , allora vieni tutti i venerdi cosi gli dai una lucidatina".Poi io e Vale siamo usciti ,e lei è tornata ad essere la dolce ragazza di sempre.


Il litigio
Ciao a tutti ragazzi ora vi racconto cosa mi ha fatto passare Vale domenica scorsa.Dovevo passare a prendere Vale a casa sua per le 9 e 30 ,visto che era una bella giornata e dovevamo andare al mare , ma per una serie di imprevisti sono arrivato a casa sua per le 10.Ho suonato il campanello e lei per citofono mi ha detto:"Ma hai visto che ore sono?Sei arrivato tardi , aspetta 5 minuti che scendo!".Invece sono passati 25 minuti e quando finalmente è scesa ho acceso la macchina e siamo partiti.Inizialmente non sembrava arrabiata , anzi era felice ,cantava , rideva... ma poi quando abbiamo trovato la fila io per scherzo le ho detto:"Lo vedi è colpa tua!Se ti sbrigavi a scendere da casa adesso eravo gia a prendere il sole!".Lei cambio sguardo , mi diede un ceffone e disse:"Ma cosa dici?Colpa mia?Se tu non avessi fatto tardi io sarei stata puntualissima!".Io allora dato che la vedevo alterata cominciai a dirle:"Ma si amore scherzavo ,scusami è colpa mia",ma inutilmente , ormai sapevo cosa mi attendeva , si tolse le scarpe e mi poggio i piedi sul viso e disse:"Adesso li lecchi , qui davanti a tutti , fai vedere agli altri chi comanda!",io cercavo di calmarla , di dirle che non era il caso , ma lei niente , voleva che li leccassi li , in mezzo al traffico con tutta la giente che guardava!Diedi un occhiata in giro , nessuno mi guardava , tranne un bambino , cosi feci quello che voleva , le leccai i piedi per qualche secondo e quando smisi vidi alcune persone che mi guardavano e ridevano , allora mi voltai e feci finta di nulla , ma Vale mi rimise il piede in faccia dicendo:"Continua!Fagli vedere chi comanda!".Dovetti continuare davanti a quella gente e Vale sembrava orgogliosa ,mi diceva:"Bravo non ti devi vergognare , la tua padrona non si vergogna vedi?" Pensavo fosse finita , siamo andati al mare e ci siamo divertiti , ma a lei non bastava voleva qualcosa di piu?Cosa?Voleva farmi impazzire!In sbiaggia ogni occasione era buona per sbattermi i suoi piedi in faccia , mi passava sopra quando ero sdraiato a prendere il sole , mi chiamava continuamente schiavo,servo,leccapiedi...Insomma voleva farmi eccitare senza pero darmi niente in cambio. Ha passato tutta la giornata a provocarmi e cosi , sulla sdrada del ritorno non ce l ho fatta piu , ho girato per una pineta ed ho parcheggiato in un luogo poco frequentato , mi sono messo in ginocchio sotto il suo sedile e le ho detto:"Fai di me cio che vuoi".Vale si è tolta le scarpe e mi ha poggiato i suoi piedi in testa , mi spingeva verso il basso , sul tappetino , usando tutta la sua forza, quasi come se volesse appiattire la mia testa e diceva:"Ringrazia la tua padrona che è stata buona con te!",GRAZIE GRAZIE le dicevo e lei mi dava calci , poi mi prese per i capelli e disse:"Adesso la tua padrona vuole divertirsi". mi spingeva verso il centro delle sue gambe mentre con l' altra mano spostava il suo costume:"Lecca qui schiavo , fai vedere come sei bravo",io leccavo e piu leccavo piu lei spingeva la mia faccia sulla sua vagina ,mi stringeva forte ed io provavo un piacere enorme, lei stava godendo!Una volta finito , io non le servivo piu cosi mi diede un calcio e mi tolse dicendomi:"Bravo , sei proprio un bravo schiavo".

Al Ristorante
Siamo partiti da casa di Vale verso le 8:00 , dovevamo andare a fare la solita cena di fine anno con le compagne di classe di Vale , lei portava un vestitino nero , e ai piedi aveva un paio di scarpe nere con tacco alto, che non porta quasi mai perche le danno dolore ai piedi , ma stavolta , per mia grande fortuna aveva deciso di indossarle.Gia in macchina non aveva fatto altro che provocarmi , mi metteva le scarpe sul cruscotto , mi poggiava il tacco sui jeans , mi diceva sorridendo:"Tu stasera mangi dalle mie suole" , insomma una vera e propria tortura!Arrivati al ristorante Vale è andata dalle sue amiche (anche loro avevano scarpe alte aperte e piedini da sogno), ed io ho parcheggiato la macchina .Entrato nel ristorante ho trovato Vale gia seduta e mi aveva tenuto il posto vicino a lei , mi trovato a capo tavola e alle mie spalle c' era un muro , mi misi seduto e Vale , spingendo col tacco sul mio piede mi ripetè:"Tu stasera mangi dalle mie scarpe!".Io non ce la facevo piu , ero eccitatissimo , lei continuava a spingere col tacco sul mio piede , mi faceva veramente male , ma al tempo stesso era bellissimo , io non avevo la piu pallida idea di come avrebbe fatto , ma sapevo che un sistema l ' avrebbe trovato , e infatti cosi fu!Mentre mangiavamo , vedevo Vale che gettava a terra dei grissini e li schiacciava , pensavo fosse solo un modo per provocarmi , ma poi getto la sua forchetta a terra , mi guardo e disse:"Amore puoi prendermela tu?",io mi abbassai per prenderla e lei mi mise subito la suola delle scarpe vicino la bocca , io diedi un paio di leccatine e poi presi la forchetta!Nessuno aveva notato niente!Io e Vale ci guardavamo e sorridendo , lei si avvicino e mi disse all orecchio:"Per ora basta", e continuammo la serata normalmente. Finita la cena, mente accompagnavo Vale a casa , mi disse di fermarmi un po , dato che voleva fumare una sigaretta prima di rientrare, mi stavo accendendo una sigaretta anchio quando lei mi fermo e mi disse:"No, tu no , hai un lavoro da finire", mi afferrò per i capelli e si tolse una scarpa , la mise sul mio sedile e disse:"Tu puliscila bene e io ti faccio un regalo"Cosi mi misi a pulire la sua scarpa dai residui dei grissini , terra ed altro e quando finnii , lei controllo , mi disse che ero stato bravo e poi mi mise il suo piede rimasto scalzo in bocca dicendo:"Ecco il tuo premio ,lo puoi ciucciare finche non finisco questa sigaretta", cosi mi misi a succhiare il suo piedino , mentre con la lingua passavo tra le sue dita, purtroppo , la sigaretta fini presto , si rimise la scarpa e si fece accompagnare a casa.

A CENA
Quella sera i miei non erano in casa , cosi ne approfittai subito per invitare Vale a cena da me , quando suonò il campanello era tutto pronto , andai ad aprire alla porta , era proprio Vale , entrò , mi fece un sorriso e mi disse:" allora cosa hai cucinato di buono" , io:"Niente di speciale , mia madre mi ha preparato un po di insalata di riso e per secondo qualcosa troveremo!"-"Lo sapevo" disse Vale-"Non sei neanche capace di cucinare qualcosa alla tua Padrona , cosi non va bene!Vedi di imparare!"-"Si , scusami" risposi io , poi cambiando discorso le dissi:"Tu intanto siediti , ci penso io a servirti".Vale si sedette , mentre preparavo i nostri piatti la vedevo prendere le mie posate bicchieri ecc e posarli a terra ,-"Ma che fai?"le dissi-"Non lo vedi?Tolgo queste posate , qui non servono!"Le portai l insalata e le dissi:"Mia padrona dove posso mettermi?"-"A terra , vicino i miei piedi"disse lei.Cosi feci , misi il mio piatto a terra e cominciai a mangiare , lei mi guardava e disse:"Ma come mangi?Non ho mai visto un cane mangiare con la forchetta , mangia bene!"Cosi tolsi la forchetta e cominciai a mangiare senza , era veramente difficile , avevo tutti chicchi di riso attaccati in faccia , ma la cosa diventò ancora piu difficile quando mise il suo piede (Con tutta la scarpa) nel mio piatto, io mangiavo e lei mi ostacolava muovendo la scarpa dentro il piatto e disse:"Adesso ho i piedi pieni di riso , dovrai pulire tutto quando finisci di mangiare".Cosi faci , finito di mangiare cominciai a pulire le sue scarpe , i chicchi di riso erano ovunque , Vale mi guardava e rideva dicendo:"Pulisci bene non voglio vedere neanche un chicco".Finito di pulire la suola le tolsi le scarpe , aveva le dita piene di riso , per me pulirle è stato un vero piacere e a quanto pare anche Vale lo ha apprezzato........

aroand
00venerdì 12 agosto 2005 00:10
carini... me li ricordo!
peccato che il sito della signorina in questione sia praticamente morto.
mary jane 73
00venerdì 12 agosto 2005 13:58
me li ricordo anch'io :D

sono i primi racconti che io ho letto di questo genere |=)

credo che siano stati "la porta" attraverso cui sono entrata in questo mondo piedoso, mentre li leggevo, immaginavo le scene... e poi :imb:

...eccomi qui

MJ
85andre85
00venerdì 12 agosto 2005 15:02
grazie
veramente stupende, alcune già le conoscevo...altre no...grazie grazie grazie grazie!!!!
andreasg79
00martedì 15 maggio 2007 20:29
me li ricordo! ma esiste ancora il sito?qual e'?
C41O
00mercoledì 29 agosto 2007 14:00
Me li ricordo pure io questi racconti, mi ricordo pure del sito. [SM=x829784]
fabbietto23
00mercoledì 6 aprile 2011 11:04
La adoro
Semplicemente Fantastica! Ma non si trova piu nulla, non è che possiamo raccogliere qualche video e foto, magari rimasto nei nostri pc, e dedicarle uno spazio? Mi piacerebbe rivederla....
RaptorIt2
00mercoledì 6 aprile 2011 23:12
a parte che hai tirato fuori un post del 2007.......il sito della suddetta oramai è solo di spam, avevo anche parecchie foto della signorina in questione ma credo ormai di averle perse tutte.....peccato è stata una delle prime che ho visto......
cucciolo_to67
00giovedì 7 aprile 2011 22:25
Facciamo un bel salto di parecchio indietro nel tempo Anche io la ricordo con nostalgia
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