Cinque ragazze

el_david
00giovedì 6 settembre 2012 23:00
capitolo 1
Così mi trovo con loro, dentro una stanza, sul retro del locale.
Sembrano divertite, incuriosite. Stasera abbiamo bevuto parecchio, in questo locale viene servito di tutto.
Proprio davanti all'ennesimo bicchiere che è nato il discorso.
"Ma dai non ci credo! cioè tu ti fai fare tutto questo da una donna, che darei per vederti mentre lo fai!"
"per vedermi vostro schiavo, basta chiedermelo!"
"mmm vabene divertiamoci un po' con questo qui"; " si, dai, sarà il nostro servetto!"
Cinque ragazze: Lara, Valeria, Ilaria, Patricia, Giorgia. Pronte per divertirsi con me.
Conosco una di loro, Valeria, ci sono stato anche insieme per un po'. Ecco perché si fidano di me. Infondo sarei potuto essere un violentatore, un malintenzionato, un killer.
Ma loro sanno, lo hanno capito che voglio essere dominato e nient'altro.
Questa stanza è una sorta di deposito delle bottiglie e cianfrusaglie varie, è molto sporca e l'aria e ridotta ai minimi termini.
"Sfilati i pantaloni, NUDO!" quasi gridò Lara. Sfibio il primo bottone dei jeans, quando una di loro, non ho mai capito chi, mi tira un calcio nelle palle da dietro.
Sembrava mi avesse colpito con piccone, prima d'ora non avevo mai ricevuto un calcio cosi forte, da qui capì che non giocavano affatto.
Mi sto contorcendo a terra dal dolore e a malapena riesco a sentire le loro grasse risate sadiche.
Giorgia si avvicina verso il mio viso, mi fa delle carezze sul viso: "poverino, così forte, no!" non dice sul serio, lo si capisce dal sorrisetto.
Le sue mani con le unghia smaltate di nero accarezzano il mio viso proprio come potrebbero fare sulla testa di una bestia, bruscamente, non tenendo conto di occhi, naso, bocca, tanto che ho sentito il sapore delle sue mani: pelle e sigaretta.
Giorgia è proprio carina. Indossa una gonnella molto corta a jeans e una canottiera nera molto scollata. Le sue tette sono ben in vista. Porta i capelli neri e viola sciolti sulle spalle. Sui 25 anni, tutte loro sono in questa fascia di età.
L'occhio mi finisce in basso, come sempre, porta dei sandali bianchi a intreccio con zeppa in sughero dalle quali si vedono benissimo i suoi piedi e le sue unghia nero lucido.
Ancora dolorante - cazzo non riesco proprio a riprendermi - vengo aiutato da Giorgia a togliermi i vestiti, "su dai, togliti 'sti vestiti!" rimango in mutande, decido di togliere anche quelle!
"Chi ti ha detto di toglierti le mutande" la voce severa di Valeria. Severa come la sua personalità. Stasera è vestita con una maglietta attillatissima verde lucido, pantaloni finta pelle neri e sandali neri con tacco alto almeno 12cm rialzati da un plateau, sul quale noto delle goccioline di fango. Valeria è molto sexy: capelli mossi neri, fisico da modella e non molto alta.
"Perchè un verme deve essere nudo, mia padrona!" "ahahahaha, bella risposta, ma meriti di essere punito ugualmente, perchè i vermi non prendono iniziative!"
Viene arrabbiatissima verso di me e non me l'aspettavo proprio, quando mi sale sul petto. Le sue scarpe fanno davvero male, la pressione e fortissima, inoltre lei è violentissima si muove velocemente e sta quasi ballando. Arrivano anche le altre. Patricia sorridendomi dice " sei pronto?" e suoi almeno 70kg di peso mi salgono nello spazio di pancia che era rimasta libero.
Ho sul busto Patricia, stangona nera di 180cm, vestita con abitino bianco e ai piedi un sandalo bianco ovviamente con un tacco altissimo e la scatenatissima Valeria che continua a ballare al ritmo di quel filo di musica. Le altre tre sono molto divertite. Le ho guardate come a voler chieder loro aiuto, alzando il braccio verso di loro, ma proprio in quel momento si avvicina Ilaria per sputarmi in faccia e Lara ride gioiosamente.
Ho almeno 120kg dal collo alla pancia. Sono schiacciato, come un verme, dal loro peso. Completamente nudo e con uno sputo sulla guancia che non riesco a togliermi dato che non ho la forza di portarmi le mani al viso.
Dopo qualche minuto praticamente non respiro più. Prego di scendere con un filo di voce e cosi fanno, ma Patricia per scendere sposta il piede dietro e "involontariamente" mi sale con tutto il peso sulla zona X calpestandomi pene e testicoli in modo scomposto. Il mio urlo somoglia piu a un ululato. E lei, lei ride!
Forse non avrei dovuto raccontar loro le mie esperienze trampling.
La pausa dura poco. Io sono dolorante sul suolo, ma felice. Valeria si accende una sigaretta, Ilaria mi guarda il cazzo, Lara chiede "cosa possiamo fare di veramente umiliante? di veramente schifoso?" le ragazze ci pensano un po' e una di loro, Giorgia, dice: "una volta ho visto in televisione che un uomo leccava la suola della scarpa a una padrona in un festino"
"questa è veramente schifosa" dice Patricia.
"Servetto, sai oggi sono stata tutto il giorno in giro con queste scarpe. A lavoro, in metropolitana...". "Che schifo" dice Ilaria. "Ci sono stata in giro anche tutta stasera, ho camminato tanto e avrò pestato di tutto. Sono due anni che ci cammino, sara ora di pulirle? chiede Lara.
Si siede e mi ordina di venire a terra davanti il divano. Si siedono tutte e cinque sul divano. Sono steso al suolo, Lara alza la scarpa e dice "lecca la suola!".
"No ragazze, che lo fa davvero?" chiede Giorgia.
La suola dell'infradito di Lara è qualcosa di schifoso. Originariamente doveva essere avorio come il resto, ma ora è completamente grigia, lo sporco è spesso. Ci sono aloni neri, striature di marrone, granelli bianchi, peli, tracce di qualunque cosa erano schiacciate su quelle suole e io dovevo leccarle.
Ho gia leccato suole di scarpe, ma erano stivali da dungeon, relativamente puliti, ma mai cosi sporchè. Timidamente poggio la punta della lingua su tutto quello sporco e subito un fortissimo sapore amaro e dolce, invade la mia bocca. Sento i granelli di.. non so cosa.. sulla lingua. Questo è schifoso, penso. Intravedo le dita dei piedi di Lara che vengono fuori dalla suola. Vedo Lara compiaciuta. Mi rendo conto che ho fatto davvero tantissima fatica mentale per aver leccato soltanto pochi centimetri di suola, se ne accorge anche Lara, cattivissima dice: "no, no, no, non ci siamo fai cosi, tira fuori la lingua...hahaha com'è nera!...fermo così faccio da sola"
Occhi chiusi e lingua fuori e Lara sta strofinando completamente le sue suole sulla mia lingua. "Cioè, ha lingua come il carbone!" dice Valeria, stupita e incuriosita.
"Aspetta... Ingoia su!" mi vedo costretto a farlo. Sento la bocca stranissima, impastata dallo sporco e il sapore poi non ne parliamo, ho i conati di vomito.
"Ora l'altra!" "Ho la bocca secca" dico vergognosamente "non ho piu saliva!" Si alza Patricia, i suoi rumorosi tacchi mi fanno vibrare il pavimento sotto la mia schiena,si posiziona sopra la mia testa, vedendola da terra è altissima. "Apri la bocca" raccoglie una bella quantita di saliva e la sputa dritta dentro la mia bocca infangata. Mi lancia un bel sorriso e mi chiede "Meglio?" rispondo "grazie Padrona".
"Forza su, ora hai bevuto, tira fuori la lingua" dice lara. "OH VELOCE guarda che mica possiamo stare tutta la notte qui, le devi pulire anche a noi le scarpe" parole che uscirono dalle labbre color melanzana di Ilaria.
Con la bocca piena di sporco e saliva, tiro fuori la lingua e Lara quasi contemporaneamente sollevò l'altro piede calzato dall'altro infradito sporco forse anche piu di quello prima. Addiritura da questo pensolava un qualcosa di appicoso, forse un residuo di chevingum.
Lara sta strofinando tutta la suola della sua scarpa sulla mia lingua, ho quasi finito, ma mi aspettano altre 8 scarpe.
Intanto le altre ragazze giocano un po' col mio cazzo duro con le mani. Addiritura Valeria si flette giù e mi fa un accenno di pompino. "Questo è il paradiso!" dico a mente.
tazzo87
00sabato 8 settembre 2012 15:34
Bè veramente intrigante come situazione, poi speriamo che continui con qualcosa anche di diverso almeno lo spero per lo schiavo, ahahaha!!!
xò per ora mi piace molto...!!!
amosolodonne
00domenica 9 settembre 2012 07:46
Le situazioni che hai descritto sono molto intriganti, anche se, personalmente, preferisco adorare i piedi delle Donne senza le scarpe, anche x un fatto di igiene. Comunque bravo, bel racconto...
calpestamicontacchi
00domenica 9 settembre 2012 15:08
mi piace....soprattutto perche' si parla di trampling
KOKA02
00lunedì 10 settembre 2012 13:29
molto bello
85andre85
00lunedì 17 settembre 2012 19:49
non vedo l'ora di leggere il seguito!
amosolodonne
00giovedì 20 settembre 2012 18:13
Bello... dai , continua...
cellu
00lunedì 25 marzo 2013 08:10
aspettiamo con impazienza!!!
n.ponzo
00lunedì 25 marzo 2013 13:06
bravissimo
Noemi.80
00lunedì 25 marzo 2013 14:39
non il mio genere ma non male... potrei farci un film mentale partendo dalla frase...
-Giorgia si avvicina verso il mio viso, mi fa delle carezze sul viso: "poverino, così forte, no!" non dice sul serio, lo si capisce dal sorrisetto. -

dolcezza e umiliazione mischiati sono il mio mondo..
amosolodonne
00martedì 26 marzo 2013 13:45
Re:
Noemi.80, 25/03/2013 14:39:

non il mio genere ma non male... potrei farci un film mentale partendo dalla frase...
-Giorgia si avvicina verso il mio viso, mi fa delle carezze sul viso: "poverino, così forte, no!" non dice sul serio, lo si capisce dal sorrisetto. -

dolcezza e umiliazione mischiati sono il mio mondo..




Perfetta... [SM=g7439]
el_david
00martedì 26 marzo 2013 23:07
sono contento vi piaccia! Ora ho un po' più di tempo, lavorerò sul seguito...questione di giorni.
marcelloseni
00venerdì 26 aprile 2013 18:31
quando il secondo?
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