Gli (at)tacchi della seduzione – PUNIZIONE IN LATEX

Filo.Doro
00giovedì 30 luglio 2015 20:34


Avevo da poco socchiuso l’anta dell’armadio… e l’ultimo sguardo alle mie adorate tutine in latex, servì per rincuorarmi dal momento che da lì a qualche ora avrei dovuto sceglierne una da mettere ed onorare così la vista del mio Slave, in occasione dell’irrinunciabile e fisso appuntamento del sabato sera…

Ricordo, ad onor di logica, di non aver mai indossato la stessa mise durante gli incontri del weekend a casa sua…il mio progetto seduttivo, per farlo impazzire di passione, è talmente prioritario che provo così a corroborare la sua eccitazione…prima di tutto attraverso l’appagamento degli occhi…proprio come si fa con un affamato quando gli si svetta allo sguardo cibo nuovo, diverso e succulento e si è certi che, in questo modo e non altrimenti, si intensifica oltre misura il desiderio di ciò che poi la sua bocca assaggerà.

Fu quella nera lucida, che scelsi a dispetto del rosso cangiante, la catsuit ideale per le voglie che avrebbe certamente scatenato nel mio slave, intuendo il sicuro effetto all’azione della lunghissima cerniera, che dal collo all’inguine avrebbe potuto aprire solo al mio comando…mentre un paio di stivali neri a tutta gamba, su tacco 18, completava il malizioso progetto di tentazione.

Quando arrivata a casa sua mi liberai del bel cappotto lungo, ben coprente, la meraviglia, accompagnata dallo sguardo lussurioso disegnato sul suo volto, quasi come una smorfia infernale in attesa di supplizio, servì a promuovere le fantasie che avrebbero portato all’inevitabile felicità del vizio…le mie labbra chiassosamente dipinte di rosso lava ed il trucco smokey eyes arricchivano un immaginario perverso che avrebbe fatto della sua anima il peggior peccatore e del suo corpo vittima sacrificale sull’altare della mia lussuria.

Come un posseduto…il cui corpo risponde sollecitato da impulsi non più dettati dalla ragione ma dalla propria ossessione…si allineò sdraiato alla parete della stanza dal cui soffitto pendeva un luccicante trapezio metallico,sospeso ai lati da robuste corde intrecciate, che io afferrai come una consumata circense… e così steso sotto di me, fu percorso senza esitazione dai tacchi dei miei stivali, che tracciarono inevitabili coordinate dolorose sul suo corpo…implorò finta pietà per spingermi ad osar di più e non contento istigò senza misura la mia smania di straziare i suoi gioielli, che a volte sollecitati dalle mie pedate ed altre dalla compressione dei miei appuntiti stiletti, sembravano voler scoppiar come palloncini al gioco del lunapark.

A tratti stanco, lanciava sguardi di malcelata resistenza, ed io per infligger “sollievo”, mi sedevo sulla sua faccia e contando, come una scolaretta alle elementari, facevo matematica col suo respiro e quando i conti non tornavano ricominciavo da capo….al pari di un mantice a soffietto, così, ravvivavo la fiamma della sua passione…e per rendere ancora più desideroso il respirare mi lasciai sfilare uno degli stivali e quando il mio piedino, umidiccio e saporito, lo intinsi nella sua bocca asciutta che con uno sputo irrorai alla perfezione…tutto ricominciò ed il suo petto ansimò di piacere…

Il sesso generoso era ora pronto e tutto il suo corpo vibrava per prodursi in movimenti sinuosi ed ammalianti nell’atto di trascinarmi giù, ed i colpi che tentava al mio pube, mentre mi teneva stretta a sé, prima lenti e poi sempre più energici ed affamati, al momento giusto si sarebbero fatti ampia strada in me, mentre provavo con sadico piacere a prolungarli ancora di una frazione di tempo semplicemente tardando il comando che attendeva impaziente….

Proprio come è divino l’attimo del desiderare e ancora più appagante il momento della resa, alla fine gli concessi di tirar giù quella lunghissima lampo e potè finalmente bruciar di fuoco vivo, facendo di me solo lisciva cenere!
manuel.1975
00sabato 1 agosto 2015 03:18
Wooow mamma mia Mistress Filo.Doro [SM=x829804] Lei si che ha un sublime ed infallibile progetto di seduzione, come l'ha chiamato Lei!
Caspita già soltanto ad immaginarLa con la mise in latex nera con la cerniera che va dal collo all'inguine [SM=x829812]....e come se non bastasse, i bellissimi stivali lunghissimi con un super tacco 18cm. beh io definirei il tutto (ed è solo l'abbigliamento per ora [SM=x829796]) molto di più che un malizioso progetto di tentazione....con la Sua bellezza è davvero da ko [SM=g2076347] [SM=x1797709] !!

Adoro queste parole, sono genialmente irresistibili : arricchivano un immaginario perverso che avrebbe fatto della sua anima il peggior peccatore e del suo corpo vittima sacrificale sull’altare della mia lussuria. [SM=g7439] Beato Carlo com'è fortunato [SM=g2184480] [SM=x829793] !! Chissà che bellissima sensazione essere calpestato da quei bellissimi stivali tacco 18 [SM=g1558433] e.....e poi mi fermo qui nel commentare il seguito, anche perchè è molto bello immaginare....ma non posso fare a meno di dire, come ogni volta che La leggo, che Lei scrive divinamente [SM=x1797709] Mistress Filo.Doro ! [SM=x1797709]
amosolodonne
00domenica 2 agosto 2015 15:01
Grande... Immensa... Sublime .... Come sempre [SM=x829811] [SM=x1797709]
merco87
00venerdì 7 agosto 2015 11:34
Il solito, esemplare, stile narrativo. Magnifico racconto Miss Filo.Doro...

Un inchino.

Merco
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