Racconto d'inverno

(civitavi2)
00domenica 29 agosto 2010 23:34
Ricevetti la telefonata di Elisa nel buio delle otto di sera di gennaio, mentre stavo cazzeggiando come al solito su internet.
- Allora domani si va?
- Ma si va dove?
- Ma come dove, non l'hai vista la webcam? Ha fatto un metro di neve su! Dài che io posso soltanto domani col lavoro! Tu invece non hai niente da fare!
- Ma guarda che gli impianti sono chiusi, stanno facendo i lavori. Magari andiamo da un'altra parte.
- No tranquillo. Ho telefonato mi hanno detto tutto apposto, tutto aperto.
- Ma non è che farà brutto tempo?
- No, domani ha messo un sole bellissimo.
- Ho capito. Allora devo preparare tutta la roba. A che ora partiamo domattina?
- Facciamo verso le sette e mezza?
- Ok.
Inutile dire che all'indomani arrivammo nella piccola stazione sciistica con le piste non battute, avvolte in una strana foschia, la strada piena di tratti ghiacciati o innevati, e gli impianti chiusi. Soli in mezzo al nulla. L'aria frizzante ed energica della montagna rendeva più sopportabile la delusione.
- Ma non vedi che non c'è più nemmeno lo skilift, Eli? C'è rimasto solo il filo. Qui ormai hanno sbaraccato tutto.
- Non c'è più lo skilift? Che problema grosso! C'est pas grave, mon chou. Vorrà dire che sarai tu il mio skilift. Io mi metto gli sci e tu mi traini fino in cima. E niente discussioni, schiavetto. Voglio vederti strisciare nella neve.
E come al solito tutto era cambiato, cominciavo a sentire quel senso di vuoto nella bocca, quei brividi nel petto e nello stomaco...
CONTINUA
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:09.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com