Scelte difficili

footwarshipper
00martedì 8 agosto 2006 21:56
Tempo fa in questo Forum si è parlato di Outing relativo al FEMDOM e al feticismo dei piedi. Tanti di noi si saranno trovati nella situazione di dover decidere se cinfessare le proprie fantasie o continuare a nasconderle, in tante occasione: con degli amici, con una ragazza, in un momento di confidenza o in un momento di intimità.

Vorrei proporre a tutti i forumisti un giochino, descrizione di una situazione che potrebbe essere reale, e sviluppi vari in base a come ci si comporta...

Sottopongo alla vostra attenzione una situazione particolare. Siete con una ragazza, passaggiata in un parco, da poco state iniziando a frequentarvi, l'inizio di una storia, magari siete già stati a letto insieme. Si parla di tante cose ovviamente, ci si stà conoscendo, e tra queste cose si parla anche di gusti sessuali e impressioni. Voi come vi comportate? confessate subito? attendete di capire come potrebbe reagire la ragazza? non ne parlerete mai perchè pensate non possa mai capire? attendo risposte e poi si prosegue...
cooper!!!
00mercoledì 9 agosto 2006 01:05
mmmmm......... prima inizio a vedere se ha interesse per eventuali giochi "piedofili" con frasi innocenti del tipo ti spoglierei e ti bacerei tutta dai piedi alla testa,poi con fare un po preoccupato le chiederei se per lei è strano oppure potrebbe interessarle davvero....
pio.M
00mercoledì 9 agosto 2006 01:08
Provo a risp.
Personalmente farei come ho poi fatto con la mia attuale DEA-Girlfriend...per così dire "a piccole dosi" [SM=x829785] , ma comunque abbastanza velocemente, nel giro di qualche mesuccio... [SM=x829807]

Tutto dipende, almeno per me, dal capire se può essere "serio" o meno come rapporto, se lo è lo si deve dire ASSOLUTAMENTE... [SM=x829779]

Se non lo è dipende, di certo se "ci" capita un occasione bisogna "sfruttarla" [SM=x829808] in pieno... [SM=x829808] quindi conviene dirlo, ma penso si rischia che lei "fugga" [SM=x829803] e si perde(come si dice dalla mie parti)"Filippo e o'panar" [SM=x829803] ...in conclusione va capito sul posto... [SM=x829791]

Qualcuno potrebbe obbiettare(2b?)che potrebbe "fuggire" anche la girl "seria"... [SM=x829776] in tal caso voleva dire che non era la DEA che cercavamo.... [SM=x829796]

SARO' STATO CHIARO??????????????????????? [SM=x829797] [SM=x829786] [SM=x829786] [SM=x829786] [SM=x829815] [SM=x829814] (non considerate la punteggiatura!!!! [SM=x829795] !!!!)


[SM=x829778]
cooper!!!
00mercoledì 9 agosto 2006 01:38
chiarissimo............... [SM=x829786] ........ [SM=x829792]
pio.M
00mercoledì 9 agosto 2006 01:44

chiarissimo............... ........



[SM=x829781]




[SM=x829780]




[SM=x829778]
footwarshipper
00mercoledì 9 agosto 2006 02:26
quindi in pratica voi due comunque provereste da subito a sondare il terreno. aspetto altri commenti da altri forumisti, spero che arrivino...

intanto una considerazione sul trattato di PIo: quello che descrivi è secondo me il modo migliore di agire, soprattutto se si intravede una storia seria queste sono cose che andrebbero confessate,la compagna deve essere partecipe. Però non sempre è facile, e capita che il feticista tenda a scindere le sue fantasie sessuali dalla sua vita di coppia, o perchè non ritiene la compagna adatta, o in grado di capire, o per mille altri motivi. trovare una compagna con cui stare bene e riuscire a condividere anche certe passioni particolari è l'ideale, ma non sempre è possibile. non necessariamente tutti troveremo la nostra DEA per la vita, e non tutti sono alla ricerca della DEA come compagna. almeno questo è quello che penso, qualcun'altro dice la sua? [SM=x829786]
footwarshipper
00mercoledì 9 agosto 2006 02:27
quindi in pratica voi due comunque provereste da subito a sondare il terreno. aspetto altri commenti da altri forumisti, spero che arrivino...

intanto una considerazione sul trattato di PIo: quello che descrivi è secondo me il modo migliore di agire, soprattutto se si intravede una storia seria queste sono cose che andrebbero confessate,la compagna deve essere partecipe. Però non sempre è facile, e capita che il feticista tenda a scindere le sue fantasie sessuali dalla sua vita di coppia, o perchè non ritiene la compagna adatta, o in grado di capire, o per mille altri motivi. trovare una compagna con cui stare bene e riuscire a condividere anche certe passioni particolari è l'ideale, ma non sempre è possibile. non necessariamente tutti troveremo la nostra DEA per la vita, e non tutti sono alla ricerca della DEA come compagna. almeno questo è quello che penso, qualcun'altro dice la sua? [SM=x829786]
cooper!!!
00mercoledì 9 agosto 2006 14:07
a parte che potevi evitare di scrivere due volte le stesse cose.... [SM=x829767]

sono perfettamente d'accordo su quello che dici. [SM=x829806]
footwarshipper
00mercoledì 9 agosto 2006 15:43
Re:

Scritto da: cooper!!! 09/08/2006 14.07
a parte che potevi evitare di scrivere due volte le stesse cose.... [SM=x829767]

sono perfettamente d'accordo su quello che dici. [SM=x829806]



l'ho fatto per dare più forza al concetto... repetita iuvant!
+AngeloCaduto+
00mercoledì 9 agosto 2006 19:07
Re:

Scritto da: footwarshipper 09/08/2006 2.27
quindi in pratica voi due comunque provereste da subito a sondare il terreno. aspetto altri commenti da altri forumisti, spero che arrivino...

intanto una considerazione sul trattato di PIo: quello che descrivi è secondo me il modo migliore di agire, soprattutto se si intravede una storia seria queste sono cose che andrebbero confessate,la compagna deve essere partecipe. Però non sempre è facile, e capita che il feticista tenda a scindere le sue fantasie sessuali dalla sua vita di coppia, o perchè non ritiene la compagna adatta, o in grado di capire, o per mille altri motivi. trovare una compagna con cui stare bene e riuscire a condividere anche certe passioni particolari è l'ideale, ma non sempre è possibile. non necessariamente tutti troveremo la nostra DEA per la vita, e non tutti sono alla ricerca della DEA come compagna. almeno questo è quello che penso, qualcun'altro dice la sua? [SM=x829786]

Ma secondo me non è così.
Nel mio caso le fantasie sessuali non sono mai state scisse dalla vita di coppia vera e propria. Dipende da ogni singolo "caso clinico" [SM=x829766]

Per tornare alla domanda iniziale, l'atteggiamento da tenere credo dipenda molto dall'approccio della ragazza nei confronti della sfera sessuale. Il metodo di Pio resta comunque il miglior sistema per introdurla nel nostro mondo.
astrozorro
00mercoledì 9 agosto 2006 21:37
condivido pienamente quanto scritto da pio. Introdurre l'argomento, sviscerarlo presto, seppur a grandi linee e con una certa genericità, entro il primo mese, è essenziale. Non si deve lasciare il tempo di poter dire "questo da te proprio non me lo aspettavo", magari dopo essersi costruiti una "maschera" da grande amatore virile. Il fatto è che spesso le arti cui ci si affida per conquistare una ragazza (presentandosi come un rassicurante maschio che sa offrire una sponda, un braccio cui appoggiarsi) tendono a stridere con la nostra natura di slurpatori di suole. Per cui è meglio dichiarare subito la propria "dualità" (cavaliere senza paura nella vita, umile sottomesso tra le lenzuola) prima che sia troppo tardi.
Personalmente, tendo a privilegiare, inizialmente, gli aspetti più prettamente "masochistici" (la predilizione per il dolore fisico, non so bene perché, crea meno ansie e angosce di quella per la sottomissione psicologica o le umiliazioni). "A me piace essere un po' dominato", "mi piacerebbe utilizzassi con me quelle manette che abbiamo visto in tv", "mi piace stare sotto, nell'intimità" chissà perché fa meno effetto del dire "vorrei essere il tuo wc".
Poi, la passione per i piedi ormai si può considerare in qualche modo "sdoganata" ("sai, il piede è la parte del corpo con il maggior numero di terminazioni nervose", "è la repressione sessuale che ci impedisce di godere appieno di tutte le nostre più recondite zone erogene").
Cmq ribadisco, "confessarsi" subito, magari tacendo le declinazioni più bizzarre, è fondamentale per evitare che si rimanga intrappolati, poi, nelle proprie false mascherature.
footwarshipper
00venerdì 11 agosto 2006 12:10
Re:

Scritto da: astrozorro 09/08/2006 21.37

magari dopo essersi costruiti una "maschera" da grande amatore virile. Il fatto è che spesso le arti cui ci si affida per conquistare una ragazza (presentandosi come un rassicurante maschio che sa offrire una sponda, un braccio cui appoggiarsi) tendono a stridere con la nostra natura di slurpatori di suole. Per cui è meglio dichiarare subito la propria "dualità" (cavaliere senza paura nella vita, umile sottomesso tra le lenzuola) prima che sia troppo tardi.


Cmq ribadisco, "confessarsi" subito, magari tacendo le declinazioni più bizzarre, è fondamentale per evitare che si rimanga intrappolati, poi, nelle proprie false mascherature.



e qui si pone un altro dilemma: si può vivere scissi? ovvero si può essere maschio rassicurante e amatore virile con la propria compagna e nel segreto coltivare inclinazioni da vile schiavetto? oppure nel variegato gioco della seduzione e del sesso con la propria anima gemella alternare situazioni di sottomissione a situazioni di sesso per così dire più canonico? il mondo degli schiavetti è fatto di persone che si eccitano solo alla vista di un piede, allo schiocco di una frusta, oppure queste risultano essere solo alcune varianti della vita sessuale di una coppia?

per il momento vi stò solo proponendo argomenti di discussione, spunti e riflessioni, tra un pò dirò anche la mia, la mia esperienza personale.. [SM=x829796]

tre mesi n on sono passati invano! [SM=x829812]
footwarshipper
00venerdì 11 agosto 2006 12:17
Re: Re:

Scritto da: +AngeloCaduto+ 09/08/2006 19.07
Ma secondo me non è così.
Nel mio caso le fantasie sessuali non sono mai state scisse dalla vita di coppia vera e propria. Dipende da ogni singolo "caso clinico" [SM=x829766]



Ogni persona fa storia a se, e per la stessa persona diverse storie possono svilupparsi in modo diverso. Può capitare la persona che ami (o credi di amare!) che però non capirebbe mai, oppure che non ritieni adatta al "ruolo" di dominatrice. Secondo me esiste una distinzione anche tra slave, c'è chi la vive come una passione, chi come una ragione di vita, chi come unica fonte di piacere, e chi ancora ama l'alternanza dei ruoli. e diverse di queste anime possono vivere nella stessa persona, a seconda della ragazza che ci ritroviamo di fronte. MA è una malattia strana questa, ogni caso clinico fa storia a se, e per ognuno c'è una cura diversa!

[SM=x829766] [SM=x829766] [SM=x829766]
cooper!!!
00venerdì 11 agosto 2006 13:11

cavaliere senza paura nella vita, umile sottomesso tra le lenzuola




ma che bella aspressione! [SM=x829811]
cooper!!!
00venerdì 11 agosto 2006 13:15
ops....espressione........ [SM=x829766]
s4uzer
00venerdì 11 agosto 2006 19:55
Io ho cominciato ad accennare alla mia chiquita le mie inclinazioni abbastanza presto (almeno x un super-prudente in questo campo come me!), dopo 2-3 mesi, e pian piano qualche passo avanti è stato fatto. [come descritto nella sezione "racconti" - pubblicità occulta ;-) ]
Il problema è che credevo che questi passi avanti fossero anche se lenti comunque inesorabili, e invece mi sto rendendo conto che il grande salto di un rapporto sessuale basato sullo schema padrona-schiavo, Dea-adoratore, tarda ad arrivare...
Mi sono messo al riparo dalla reazione del tipo "questo da te non me lo sarei aspettato", questo non potrà mai dirlo, però sono in una situazione ibrida da cui non so come uscire...

Questo tono pessimista è probabilmente alimentato dal fatto di essere con la casa libera da una settimana e non aver ancora combinato nessuna di quelle azioni che ritenevo "decisive" per ottenere ciò che desidero... [SM=x829790]

che scarso! mi auto-insulto [SM=x829805]

e va beh, tiriamola avanti così e vediamo se prima o poi porterà a qualche sviluppo, questa situazione...
[SM=x829814]
il fatto è che in ogni caso questa donna la amo, quindi facilmente la rassegnazione vincerà sull'insistenza...
[SM=x829812]

[Modificato da s4uzer 12/08/2006 17.23]

footwarshipper
00domenica 20 agosto 2006 12:41
Re:

Scritto da: s4uzer 11/08/2006 19.55
Io ho cominciato ad accennare alla mia chiquita le mie inclinazioni abbastanza presto (almeno x un super-prudente in questo campo come me!), dopo 2-3 mesi, e pian piano qualche passo avanti è stato fatto. [come descritto nella sezione "racconti" - pubblicità occulta ;-) ]
Il problema è che credevo che questi passi avanti fossero anche se lenti comunque inesorabili, e invece mi sto rendendo conto che il grande salto di un rapporto sessuale basato sullo schema padrona-schiavo, Dea-adoratore, tarda ad arrivare...
Mi sono messo al riparo dalla reazione del tipo "questo da te non me lo sarei aspettato", questo non potrà mai dirlo, però sono in una situazione ibrida da cui non so come uscire...

Questo tono pessimista è probabilmente alimentato dal fatto di essere con la casa libera da una settimana e non aver ancora combinato nessuna di quelle azioni che ritenevo "decisive" per ottenere ciò che desidero... [SM=x829790]

che scarso! mi auto-insulto [SM=x829805]

e va beh, tiriamola avanti così e vediamo se prima o poi porterà a qualche sviluppo, questa situazione...
[SM=x829814]
il fatto è che in ogni caso questa donna la amo, quindi facilmente la rassegnazione vincerà sull'insistenza...
[SM=x829812]

[Modificato da s4uzer 12/08/2006 17.23]





la dimostrazione che come dicevo ogni storia è diversa, e anche un feticista può per così dire "accontentarsi" di una storia per così dire sessualmente "ordinaria" perchè la vita di coppia va oltre queste cose e si ama indipendentemente da questo. Come spesso capita difficilmente incontriamo nella vita reale la donna dei nostri sogni, e può essere controproducente cercare di trasformare quella che abbiamo al nostro fianco nel nostro ideale.
cp_lux
00giovedì 23 ottobre 2014 10:56
direi che molte sono condivisibili
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