secondo regalo - seconda parte
..Siamo davanti alla porta mi fa inginocchiare e dice: adesso ti sciolgo hai 2 minuti per aprire e attaccare la luce! Dimenticavo ora puoi togliere anche le scarpe!
Corro prendo le chiavi dalla borsa le apro la porta scendo nello scantinato accendo il generatore e corto da lei; mi guarda e dice cominciamo male guardati!!
In effetti ero sporchissimo la gita nel bosco aveva lasciato le sue tracce...e continua: adesso facciamo una bella doccia all'aperto!!!aspettami fuori!
Esco e dopo una decina di minuti arriva, è splendida, si è tolta i vestiti indossa solo degli stivali neri con un tacco vertiginoso, un cappellino da ufficiale anch'esso in pelle, in una mano il suo frustino preferito e nell'altra un barattolo di bagnodoccia, non scherzava e l'acqua del pozzo è davvero gelida....
N.: dai vai alla canna dell'acqua e preparati
Lo faccio
N.: dovrei prima fare pipi su sdraiati!
Lei si mette cavalcioni su di me e dopo un'istante sento il calore del suo liquido dorato che irradia il mio corpo sento il suo profumo inebriante vado in estasi e lei: muoviti asciugami! e io appoggio la mia lingua alla sua intimità e ne suggo le ultime gocce di quel dorato nettare...poi mi da alzare mi porge il sapone e inizia a bagnarmi con la canna dell'acqua.
Rientriamo mi fa asciugare, accendo il camino e lei: hai fatto male a dirmi che oggi potevo lasciarti i segni che per due settimane sarai solo! E così dicendo mi arriva la prima frustata che mi da sobbalzare, poi mi rimette le manette prende due pinze le applica ai miei capezzoli poi un'altra frustata mi fa inginocchiare e mi dice adesso trenta frustate, visto che mi hai fatto portare le valige, contale una ad una ad alta voce e ringraziami capito?
Io: si Noemi.
Ecco la prima: uno, grazie Noemi!
Due, grazie Noemi!
Tre, quattro, cinque, sei il dolore inizia a essere insopportabile, l'intensità aumenta cerco di mantenere la posizione, non voglio deluderla, ma a ogni colpo sobbalzo e le pinze rimbalzano sul mio petto infuocandolo, venti, grazie Noemi! La mia voce è tremante le natiche mi pulsano le spalle mi fanno malissimo come la schiena e i polsi ma l'eccitazione mi fa resistere è la mia Signora e per la prima volta da quando la conosco mi sta frustando è sublime fantastico mi piace!!!!
Trenta, grazie Noemi grazie sei fantastica!!!!
Mi prende per i capelli solleva il mio viso mi guarda sadicamente e dice: ti sia di monito per la prossima volta!!! E con la delicatezza che compete a una vera regina appoggia energicamente il suo stivale sui miei testicoli facendomi cadere a terra senza fiato!!!!
Mi lascia così per qualche minuto poi mi scioglie i polsi si sdraia sul divano e mi ordina di prendermi cura dei suoi splendidi piedini, sfilo gli stivali e inizio a massaggiare e leccare prima la pianta poi il collo del piede e poi ogni singolo dito, che inebriante profumo, che onore, lei nel frattempo si mette a leggere non curante delle mie attenzioni, è bellissima così altezzosa la guardo scruto ogni cm della sua pelle, è splendida, le sue gambe, i fianchi, tutto di lei è un sogno mi soffermo sui suoi seni, piccoli ma perfetti, sulla striscia di peli perfettamente curati che coronano il frutto del suo essere donna è un sogno, un pensiero attraversa la mia mente un lampo, vorrei baciarlo, assaporarne il suo succo; è impossibile è troppo, non ne sono degno sono il suo servo, il suo eunuco, per lei non ho sesso, sono un oggetto, un suo oggetto creato unicamente per soddisfare ogni suo bisogno, devo essermi fermato, si è accorta dei miei pensieri, mi scalcia sul viso balza in piedi, è furente, io mi prostro ai suoi piedi, un altro calcio: in ginocchio!!!, Tuona perentoria, cosa stavi facendo?, la sua mano prende i miei capelli e porta il mio volto a pochi cm dall'oggetto del mio fantasticare, Guardavi questa, la stavi forse desiderando?
Io: perdono Noemi, sei così bella che per un istante ho...
N.: hai cosa, non mi posso proprio fidare di te!! Ti ordino di curarmi i piedi e tu, tu cosa fai, ti metti a fantasticare! Bravo!!! Non ti meriti niente capito!!!
Io: perdonami, è stato un istante di debolezza, ti prego perdonami!
N.: adesso ti sistemo!!
E così facendo assesta un altro calcio sui miei testicoli, poi sempre tenendomi per i capelli mi trascina nella piccola mansarda mi fa mettere in ginocchio sotto una trave e mi lega le mani ad essa poi con le manette mi lega i piedi, mi benda e infine mi mette due tappi alle orecchie; sono completamente distaccato dal mondo in una posa innaturale che già fatico a sopportare, le pinze in tutto quel trambusto mi stanno facendo impazzire e poi non vedo e non sento, è bruttissimo, dov'è cosa vorrà farmi non capisco, non posso capire ho paura, per quanto mi lascerà così, passano i minuti e non succede nulla, la paura lascia posto al torpore del sonno, è tardissimo e sono stanchissimo, così mi assopisco quasi svenuto, non ho idea di quanto sono rimasto così ma a un tratto un lampo di dolore mi risveglia, non capisco, dove sono, cosa succede, non posso muovermi, un altro colpo stavolta il suo frustino si sta dedicando al mio pene, tre quattro cinque, poi un altro calcio poi niente sento che mi toglie le pinze dai capezzoli ormai martoriati, poi uno schiaffo, un altro sull'altra guancia poi sento le sue mani sul mio corpo arrivano al mio pene, scendono ai testicoli e stringono, stringono e tirano, che male è troppo, sento la sua voce, mi ha tolto i tappi,: è colpa loro se hai pensieri strani, bisognerebbe tagliarteli....e scoppia a ridere!!!!
Ho paura non è mai stata così non mi ha mai trattato così e, se volesse farlo sul serio??? No è impossibile mi sta solo facendo paura,: anzi sai cosa facciamo li tagliamo, tanto non ti servono a nulla!!!
Sembra seria, ho paura, tremo, la imploro e lei mi assesta un bel ceffone e dicendo che l'ho stancata con le mie lagne mi chiude la bocca con del nastro adesivo!!!
Sento che scende e armeggia in cucina
sono terrorizzato, mi dibatto non riesco a liberarmi ho dolore ovunque, voglio scappare, non posso, non posso, vorrà farlo, mi sembrava serissima, eccola, sento i suoi passi si avvicina e mi tira una ginocchiata sui reni: stai fermo non ti serve a nulla dimenarti, rischi solo di farti del male!!!, mi prende per i capelli mi tira in dietro la testa e all'orecchio mi dice ora stai fermo, non voglio rischiare di tagliarti anche il pisellino!
Mi appoggia delle forbici al petto e le fa scivolare verso il basso, eccoci, sto tremando quando sento le forbici cadere un abbraccio mi avvolge e le sue labbra si appoggiano alla mia guancia baciandomi: dovresti vedere la tua faccia fifone, dice divertita, ora ti libero!!!
Così fa e andiamo sul divano, mi toglie il collare, il gioco è finito, mi massaggia il sedere con dell'arnica e poi prende del ghiaccio istantaneo e mi dice di tenerlo sui testicoli, che angelo, è dolcissima appoggiola testa sulle sue cosce mentre lei dolcemente accarezza i miei capelli....poi i nostri sguardi si incrociano, e lei: ti voglio!
Io: sono tuo!
Lei prende la sua cintura magica e in un lampo lei è il mio re e io la sua ancella e con la delicatezza di una farfalla e la forza di una tigre mi possiede, è la prima volta fuori dal gioco, è magico, è diverso non è amore, non è sesso è magico unico nostro, forse incomprensibile a molti ma è meraviglioso entrambi lo sappiamo, lo sentiamo e ci fa impazzire regalandoci meravigliosi orgasmi....