Una richiesta

Noemi.80
00lunedì 4 giugno 2012 18:25
Il primo regalo
Questo racconto è stato fatto da un utente del forum, Miniellino, come regalo. Molto intrigante, ve lo giro, buona lettura.


Arrivato! 10 minuti di anticipo, fortunatamente ho fatto in tempo! Sarebbe stato imperdonabile arrivare in ritardo al primo incontro....
Il cuore mi batte fortissimo, mi sento uno scolaretto il primo giorno di scuola, come sarà la mia Dea misteriosa, a tratti tenera, dolce e romantica e nello stesso tempo severa, autoritaria, decisa e forte del suo potere!
Attendo che squilli il telefono, stamattina è stata categorica: aspettami in auto quando sarà il momento ti chiamerò e ti daró tutte le istruzioni! Chiaro!!!
Il tempo passa, sono completamente assorto nei miei pensieri nelle mie domande che a breve avranno risposta quando una musichetta mi fa sobbalzare riportandomi sulla terra, è lei, rispondo e mi dice cosa devo fare, la porta è aperta, salgo le scale di corsa arrivo al suo ingresso e mi fermo assalito dall'ultimo dubbio ma in un secondo sono dentro, richiudo la porta alle mie spalle e mi ritrovo nel buio, l'unica luce filtra dalla porta davanti a me.
Come mi ha ordinato mi spoglio appoggio i miei vestiti sulla sedia che mi aveva indicato e quasi impaurito mi avvicino a quella porta mi inginocchio e busso; mille pensieri adombrano la mia mente, sto per scappare via quando la porta si apre e Lei mi appare avvolta dalla luce che filtra dalla finestra alle sue spalle! Noemi!!! Sto per dirLe quanto è bella ma con cenno forte e nello stesso tempo delicato mi zittisce. La paura ha lasciato posto all'eccitazione che non riesco a nascondere Lei se ne accorge e sorride sadicamente.
È bellissima come l'avevo sempre immaginata!!!
Resto in silenzio con lo sguardo a terra sono imbarazzatissimo, nudo visibilmente eccitato e il Suo silenzio mi schiaccia dimostrando tutto il suo potere....
Sento stringere intorno al collo, mi sta mettendo un collare con un bel guinzaglio attaccato e mi trascina ai piedi del divano dove elegantemente si siede, mi scruta vede che il silenzio mi sta straziando e i miei occhi urlano: parla! Ti prego di qualcosa!!!
Mi lascia così per qualche minuto manda un paio di msg poi mi guarda e, finalmente, dice: bene guarda che bel giocattolo che sei! Alzati, allarga le gambe e le braccia che voglio vederti bene!
Così si alza, infila un paio di guanti usa e getta, si mette davanti a me mi infila due dita in bocca perlustrandola come si farebbe a un cavallo, poi mi strizza i capezzoli e facendomi urlare e perdere la scomodissima posizione che peró con una ginocchiata mi fa riprendere subito dicendo: nessuno ti ha detto di muoverti ne tantomeno di parlare!!
Riprende dai capezzoli poi passa ai genitali li tasta con la freddezza del medico della visita di leva, li strizza facendomi male ma questa volta resisto, poi si mette alle mie spalle mi fa inarcare in avanti e continua con l'esame dimostrandomi coi gesti che non sono nulla, un oggetto in suo potere!!! Apre un cassetto e ne estrae due pinze che applica ai miei capezzoli poi si risiede mi guarda indifferente mentre il dolore invade il mio corpo, il mio petto sembra infuocato....e riecco la sua voce dura ma nello stesso tempo soave: non ti dispiacerà se oggi non ho fatto in tempo a lavarmi dopo essere andata a correre, così avrai il piacere di assaporare tutti i miei profumi!!! Adesso ho proprio bisogno di un bel massaggio ai piedi, sono così stanchi! Così a un suo cenno mi inginocchio, sfilo le sue scarpe e le sue calze e li vedo, sono mesi che aspetto questo momento, li bacio, li accarezzo li massaggio cerco di percorrere ogni cm di pelle con la mia lingua, non mi rendo più conto del dolore che mi provocano le pinze, l'umiliazione è enorme e l'eccitazione che ne consegue mi manda in estasi, continuo per minuti interminabili quando lei mi ferma si asciuga i piedi sui miei capelli si alza si siede sulla mia schiena e mi cavalca facendosi portare a spasso per la casa.....sculacciandomi ritmicamente e stringendomi il petto con le sue gambe e usando i miei capelli come redini!!!
Sento che si sta divertendo, le piace dimostrare il suo potere è quasi appagata da quella situazione ma le manca qualcosa, probabilmente si sta chiedendo se non è troppo presto ma in fondo ero stato bravo per essere la prima volta così esclama: muoviti portami in camera ho una bella sorpresa per te!!!
Così faccio e mi dice di aspettarla in salotto che deve cambiarsi, passano alcuni istanti e ritorna, una visione: la ragazza acqua e sapone, vero autoritaria, ma molto sportiva con leggins, scarpe da ginnastica e maglietta che mi aveva piegato, annullato con la sua ferrea volonta aveva fatto emergere tutta la sua superiorità, il suo potere femminile! Una vera regina scarpe nere con un tacco che rendono le sue gambe ancor più sensuali, lunghi guanti in pelle nera, un corpetto in pizzo sempre nero che fa intravedere le sue forme e in tutto questo splendore rimango quasi ipnotizzato da un accessorio che svetta dalla sua cintura, ci siamo sarò suo!!!
Un attimo di silenzio lei si accorge del mio sguardo, entrambi sappiamo che presto quel pezzo di plastica diventerà parte di noi marchiandomi indelebilmente come suo, lo vogliamo entrambi, anche lei è eccitata l'idea di possedermi di violare quanto per un uomo è inviolabile la fa impazzire, il nostro silenzio e i nostri sguardi sono colmi del significato che presto quella cintura avrà per noi, non l'ho mai sentita così vicina, adesso ascolto perfettamente il suo silenzio che dice più di mille parole, basta un suo cenno e mi avvicino e inizio ad adorare con la mia bocca l'emblema della sua supremazia e della mia totale sottomissione, sollevo gli occhi e il suo sguardo mi dice sei proprio brava poi mi fa mettere carponi pronto a domarmi alla mia Signora la sento avvicinarsi e vorrei dirLe di fare piano quando lei mi anticipa e dolcemente mi sussurra: non preoccuparti non voglio farti male...
Poi sento che pian piano si fa strada dentro di me delicatamente ma trasmettendomi lo stesso il vigore di una regina che sta marchiando un suo suddito, l'intesa è idilliaca le nostre sensazioni si fondono e prendono la forza dei nostri movimenti perfettamente in sincronia in un crescendo di forza e vigore sempre più ritmici sempre più veloci il silenzio è rotto solo dai nostri gemiti, godiamo entrambi ogni secondo di più fino a che sento una sensazione di infinito piacere che sembra percorrere tutto il mio corpo e il suo e ci fa abbandonare in un fragoroso orgasmo!!!
La sento abbandonarsi sulla mia schiena, quasi svenuta, ma in un lampo ritorna più decisa di prima le sue mani raggiungono le pinzette e i suoi denti si insinuano nella mia carne cerco di soffocare l'urlo di dolore ma non ci riesco rompendo così il silenzio....
Lei si alza si risiede sulla mia schiena e, dicendomi che ha bisogno di un bagno caldo si fa portare vicino alla vasca che prontamente riempio, poi le sfilo le scarpe e la cintura l'aiuto a spogliarsi a lavarsi a asciugarsi mi sento un eunuco in un harem non ho altro desiderio o impulso se non di servire la mia signora: Noemi! Lei lo capisce e si compiace del suo risultato e mi dice: bravo!
Così mi porge i suoi slip intrisi del suo divino profumo mi dice di annusarli e baciarlo e mi concede di potermi toccare facendo esplodere sul pavimento tutta l'eccitazione accumulata in quelle ore di passione, regalandomi poi l'onore poi di ripulire leccando....
s4uzer
00martedì 5 giugno 2012 00:26
Molto belli, bravi!
Tenuto conto anche del fatto che non è facile sfoderare un così bel racconto così, per soddisfare una richiesta, su due piedi, a titolo di regalo, credo che miniellino si meriti il nostro applauso e un incoraggiamento a proseguire su questa bella strada! [SM=x829785]
subfeet
00martedì 5 giugno 2012 03:21
Veramente bello , eccitante da impazzire , coinvolgente , estremamente dettagliato , un racconto che penso tutti vorrebbero divenisse la propria realtà. E se questo racconto è speciale , deve essere ancora più speciale la protagonista...

[SM=x1797709] Lei Mistress Noemi [SM=x1797709]


[SM=x829787] [SM=x829812] [SM=g7426] [SM=x829787]
miniellino
00martedì 5 giugno 2012 12:07
Grazie!!!
.....sono parole bellissime!!! così mi fate arrossire....
Grazie di cuore in particolare alla splendida Noemi!!!!
servetto70
00martedì 5 giugno 2012 12:59
[SM=x829800] miniellino!!!!


...e dove tenevi nascosti questi tuoi racconti?????????


scherzo...ora miniellino devi continuare eh...mi raccomando...bravissimo!!!! [SM=x829788]

[SM=g1984777] [SM=g1984777] [SM=g1984777]
servetto70
00martedì 5 giugno 2012 13:56
Ah dimenticavo però... [SM=x1809740]


un ringraziamento alla nostra Miss Noemi musa ispiratrice dei racconti e novella scopritrice di talenti letterari Femdom!!! [SM=x829788]


Grazie [SM=x829800]
Noemi.80
00martedì 5 giugno 2012 14:19
Re:
servetto70, 05/06/2012 13.56:

Ah dimenticavo però... [SM=x1809740]


un ringraziamento alla nostra Miss Noemi musa ispiratrice dei racconti e novella scopritrice di talenti letterari Femdom!!! [SM=x829788]


Grazie [SM=x829800]




ecco appunto... [SM=x829765]
Noemi.80
00martedì 5 giugno 2012 14:27
secondo regalo..
Vi propongo anche la lettura di qs, sempre di Miniellino, sempre un regalo, che devo dire mi è piaciuto ancor più del primo.. è solo la prima parte, se riscuote consensi metto anche la parte finale. Buona lettura...


Che fortuna aver tenuto quella casetta nel nulla, ottima per una fuga estiva in mezzo al verde ma soprattutto per le nostre sessioni....immersa in boschi poco battuti, raggiungibile solo a piedi per un sentiero ormai quasi inesistente, un piccolo rifugio dove potevo essere suo, solo suo...
E questa volta ci eravamo organizzati bene, quasi un intero week end in cui poter dar sfogo ai nostri più nascosti desideri....
Fermo la macchina la guardo e lei esclama: arrivati!!! Piove ed è buio, sicuro che riesci ad arrivarci?
Io: non preoccuparti ormai conosco la strada a memoria!
Lei: mi è venuta un'idea...
Intanto apre la borsa ed estrae il mio collare con quella fantastica medaglietta: proprietà di Noemi; e mi ordina: indossalo!!!
Io: ma piove
N. Appunto, abbiamo un solo ombrello, così non ti bagnerai i vestiti....peró potrai tenere le scarpe
Faccio come mi dice mi spoglio ripongo i miei vestiti nella borsa chiudo il lucchetto e le consegno la chiave, e mi lego il collare.
Lei mi guarda e dice: bene siamo pronti andiamo!!
Prendo le borse, le avvolgo in un sacco per non farle bagnare e facendo luce com una torcia ci incamminiamo....dopo 10 min smette di piovere sento la mia dea chiudere l'ombrello, io sono completamente bagnato e infreddolito e non vedo l'ora di potermi asciugare ma lei ha altro in mente, l'atmosfera è quasi spettrale e so bene che la cosa le piace tantissimo e infatti dopo poco sento la sua voce: ferma, sono stanca appendi le borse a quel ramo e vieni qui;
Eseguo lei mi prende la torcia e la punta su di me fa un cenno e io mi inginocchio si sposta spegna la torcia sento che armeggia nella sua borsa, è buio ho freddo mi sento impotente così nudo e inginocchiato, lei lo sa mi dice sempre che sono un fifone e si diverte....eccola sento il suo profumo alle mie spalle
Adesso ci divertiamo!!!
E così dicendo mi benda, e mi ammanetta con le braccia dietro la schiena, il buoi si è fatto più buio e non posso nemmeno muovere le braccia, la mia paura cresce e lei lo sente, la sento è vicina, non so cosa mi aspetta
Dopo un tempo interminabile eccola mi prende per i capelli e mi fa alzare in piedi, il tempodi rialzarmi e sento la sua mano calda tra le mie gambe e mi sussurra "poverino è tutto infreddolito" e a quella frase un brivido mi pervade e mi gonfio nella sua mano e lei "ah iniziavo a pensare di non piacerti più" e si sofferma sul mio pene poi scande con la mano sui miei testicoli li accarezza e poi lo stringe forte fortissimo facendomi mancare il respiro e dice: se vuoi puoi urlare, non ti sente nessuno
Un istante di pausa e un'altra stretta ancor più forte poi si sposta si mette di fronte e sento il suo ginocchio assaporare la mia intimità una, due tre, alla quarta ginocchiata mi accascio a terra senza fiato, con la sola forza per dire:grazie Noemi!!!
A quelle parole lei mi prende per i capezzoli e mi fa rialzare si mette alle mie spalle e con la sua mano riprende i miei testicoli doloranti e mentre stringe e tira mi dice: adesso ti tolgo la benda e andiamo sappi che appena arrivati ti punirò perché devo portare io le borse e tenere la luce!
Ci rincamminiamo le manette mi stringono e le spalle mi iniziano a fare male ma in 15 min arriviamo non so cosa pensare: il nostro rifugio o il castello delle torture...oggi è proprio scatenata!!!

... continua....
Principe.Max
00martedì 5 giugno 2012 15:21
Belli entrambi i raccontini ...

Anche se non si nota abbastanza la giovane età della mistress, che è una caratteristica di questa sottomissione ......

In altri racconti l'età più matura della donna dominante era ben focalizzata (e capita spesso che il "dominante" sia più maturo).

Qui che si è in uno dei rari casi opposti ... l'aspetto non si percepisce.
miniellino
00mercoledì 6 giugno 2012 13:51
Re:
Principe.Max, 05/06/2012 15.21:

Belli entrambi i raccontini ...

Anche se non si nota abbastanza la giovane età della mistress, che è una caratteristica di questa sottomissione ......

In altri racconti l'età più matura della donna dominante era ben focalizzata (e capita spesso che il "dominante" sia più maturo).

Qui che si è in uno dei rari casi opposti ... l'aspetto non si percepisce.




Ottimo consiglio, non avevo considerato questo aspetto ma ne terró conto per il futuro
Grazie
Noemi.80
00giovedì 14 giugno 2012 20:54
secondo regalo - seconda parte
..Siamo davanti alla porta mi fa inginocchiare e dice: adesso ti sciolgo hai 2 minuti per aprire e attaccare la luce! Dimenticavo ora puoi togliere anche le scarpe!
Corro prendo le chiavi dalla borsa le apro la porta scendo nello scantinato accendo il generatore e corto da lei; mi guarda e dice cominciamo male guardati!!
In effetti ero sporchissimo la gita nel bosco aveva lasciato le sue tracce...e continua: adesso facciamo una bella doccia all'aperto!!!aspettami fuori!
Esco e dopo una decina di minuti arriva, è splendida, si è tolta i vestiti indossa solo degli stivali neri con un tacco vertiginoso, un cappellino da ufficiale anch'esso in pelle, in una mano il suo frustino preferito e nell'altra un barattolo di bagnodoccia, non scherzava e l'acqua del pozzo è davvero gelida....
N.: dai vai alla canna dell'acqua e preparati
Lo faccio
N.: dovrei prima fare pipi su sdraiati!
Lei si mette cavalcioni su di me e dopo un'istante sento il calore del suo liquido dorato che irradia il mio corpo sento il suo profumo inebriante vado in estasi e lei: muoviti asciugami! e io appoggio la mia lingua alla sua intimità e ne suggo le ultime gocce di quel dorato nettare...poi mi da alzare mi porge il sapone e inizia a bagnarmi con la canna dell'acqua.
Rientriamo mi fa asciugare, accendo il camino e lei: hai fatto male a dirmi che oggi potevo lasciarti i segni che per due settimane sarai solo! E così dicendo mi arriva la prima frustata che mi da sobbalzare, poi mi rimette le manette prende due pinze le applica ai miei capezzoli poi un'altra frustata mi fa inginocchiare e mi dice adesso trenta frustate, visto che mi hai fatto portare le valige, contale una ad una ad alta voce e ringraziami capito?
Io: si Noemi.
Ecco la prima: uno, grazie Noemi!
Due, grazie Noemi!
Tre, quattro, cinque, sei il dolore inizia a essere insopportabile, l'intensità aumenta cerco di mantenere la posizione, non voglio deluderla, ma a ogni colpo sobbalzo e le pinze rimbalzano sul mio petto infuocandolo, venti, grazie Noemi! La mia voce è tremante le natiche mi pulsano le spalle mi fanno malissimo come la schiena e i polsi ma l'eccitazione mi fa resistere è la mia Signora e per la prima volta da quando la conosco mi sta frustando è sublime fantastico mi piace!!!!
Trenta, grazie Noemi grazie sei fantastica!!!!
Mi prende per i capelli solleva il mio viso mi guarda sadicamente e dice: ti sia di monito per la prossima volta!!! E con la delicatezza che compete a una vera regina appoggia energicamente il suo stivale sui miei testicoli facendomi cadere a terra senza fiato!!!!
Mi lascia così per qualche minuto poi mi scioglie i polsi si sdraia sul divano e mi ordina di prendermi cura dei suoi splendidi piedini, sfilo gli stivali e inizio a massaggiare e leccare prima la pianta poi il collo del piede e poi ogni singolo dito, che inebriante profumo, che onore, lei nel frattempo si mette a leggere non curante delle mie attenzioni, è bellissima così altezzosa la guardo scruto ogni cm della sua pelle, è splendida, le sue gambe, i fianchi, tutto di lei è un sogno mi soffermo sui suoi seni, piccoli ma perfetti, sulla striscia di peli perfettamente curati che coronano il frutto del suo essere donna è un sogno, un pensiero attraversa la mia mente un lampo, vorrei baciarlo, assaporarne il suo succo; è impossibile è troppo, non ne sono degno sono il suo servo, il suo eunuco, per lei non ho sesso, sono un oggetto, un suo oggetto creato unicamente per soddisfare ogni suo bisogno, devo essermi fermato, si è accorta dei miei pensieri, mi scalcia sul viso balza in piedi, è furente, io mi prostro ai suoi piedi, un altro calcio: in ginocchio!!!, Tuona perentoria, cosa stavi facendo?, la sua mano prende i miei capelli e porta il mio volto a pochi cm dall'oggetto del mio fantasticare, Guardavi questa, la stavi forse desiderando?
Io: perdono Noemi, sei così bella che per un istante ho...
N.: hai cosa, non mi posso proprio fidare di te!! Ti ordino di curarmi i piedi e tu, tu cosa fai, ti metti a fantasticare! Bravo!!! Non ti meriti niente capito!!!
Io: perdonami, è stato un istante di debolezza, ti prego perdonami!
N.: adesso ti sistemo!!
E così facendo assesta un altro calcio sui miei testicoli, poi sempre tenendomi per i capelli mi trascina nella piccola mansarda mi fa mettere in ginocchio sotto una trave e mi lega le mani ad essa poi con le manette mi lega i piedi, mi benda e infine mi mette due tappi alle orecchie; sono completamente distaccato dal mondo in una posa innaturale che già fatico a sopportare, le pinze in tutto quel trambusto mi stanno facendo impazzire e poi non vedo e non sento, è bruttissimo, dov'è cosa vorrà farmi non capisco, non posso capire ho paura, per quanto mi lascerà così, passano i minuti e non succede nulla, la paura lascia posto al torpore del sonno, è tardissimo e sono stanchissimo, così mi assopisco quasi svenuto, non ho idea di quanto sono rimasto così ma a un tratto un lampo di dolore mi risveglia, non capisco, dove sono, cosa succede, non posso muovermi, un altro colpo stavolta il suo frustino si sta dedicando al mio pene, tre quattro cinque, poi un altro calcio poi niente sento che mi toglie le pinze dai capezzoli ormai martoriati, poi uno schiaffo, un altro sull'altra guancia poi sento le sue mani sul mio corpo arrivano al mio pene, scendono ai testicoli e stringono, stringono e tirano, che male è troppo, sento la sua voce, mi ha tolto i tappi,: è colpa loro se hai pensieri strani, bisognerebbe tagliarteli....e scoppia a ridere!!!!
Ho paura non è mai stata così non mi ha mai trattato così e, se volesse farlo sul serio??? No è impossibile mi sta solo facendo paura,: anzi sai cosa facciamo li tagliamo, tanto non ti servono a nulla!!!
Sembra seria, ho paura, tremo, la imploro e lei mi assesta un bel ceffone e dicendo che l'ho stancata con le mie lagne mi chiude la bocca con del nastro adesivo!!!
Sento che scende e armeggia in cucina
sono terrorizzato, mi dibatto non riesco a liberarmi ho dolore ovunque, voglio scappare, non posso, non posso, vorrà farlo, mi sembrava serissima, eccola, sento i suoi passi si avvicina e mi tira una ginocchiata sui reni: stai fermo non ti serve a nulla dimenarti, rischi solo di farti del male!!!, mi prende per i capelli mi tira in dietro la testa e all'orecchio mi dice ora stai fermo, non voglio rischiare di tagliarti anche il pisellino!
Mi appoggia delle forbici al petto e le fa scivolare verso il basso, eccoci, sto tremando quando sento le forbici cadere un abbraccio mi avvolge e le sue labbra si appoggiano alla mia guancia baciandomi: dovresti vedere la tua faccia fifone, dice divertita, ora ti libero!!!
Così fa e andiamo sul divano, mi toglie il collare, il gioco è finito, mi massaggia il sedere con dell'arnica e poi prende del ghiaccio istantaneo e mi dice di tenerlo sui testicoli, che angelo, è dolcissima appoggiola testa sulle sue cosce mentre lei dolcemente accarezza i miei capelli....poi i nostri sguardi si incrociano, e lei: ti voglio!
Io: sono tuo!
Lei prende la sua cintura magica e in un lampo lei è il mio re e io la sua ancella e con la delicatezza di una farfalla e la forza di una tigre mi possiede, è la prima volta fuori dal gioco, è magico, è diverso non è amore, non è sesso è magico unico nostro, forse incomprensibile a molti ma è meraviglioso entrambi lo sappiamo, lo sentiamo e ci fa impazzire regalandoci meravigliosi orgasmi....
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