bdsm virtuale?

Vi piace il "genere"? So che molti lo vedono come un surrogato senza senso, o al piú un compromesso che segue qualcuno che non ha il coraggio di intraprendere questa strada nella vita reale.
Per carità, magari avranno ragione (io di certo rientro nella categoria ) però non credo che un contatto unicamente virtuale sia necessariamente povero di soddisfazioni.

Io adoro il potere della parola, ad esempio, e lo ritengo assai coinvolgente.
Ecco piú la mia idea: una Dea, nel senso proprio della parola.
Mi spiego. Con una divinità non si va a cena, non si fanno sessioni, non si convive. La si prega, ci si confessa a Lei, la si adora, senza nulla pretendere in cambio.

Mi affascina l´idea di attendere tremante tutto il giorno un messaggio... magari solo un insulto, un ordine... magari non arriverà proprio perché la Dea risponde quando vuole. Mentre lo schiavo (o schiava a seconda dei gusti) deve scrivere tutti i giorni, esporsi, confessare i propri segreti, rivelare le proprie intimità.


Un´altra cosa che mi affascina è l´imposizioni di abitudini, segrete o normali, da dover svolgere nella vita quotidiana. Piccoli rituali nascosti da dover eseguire, oppure semplici scelte quotidiane (come il vestito indossato), cose che nessuno può sospettare come "imposizioni" ma che in realtà sono ordinate dalla Dea.



Che ne pensate? È intrigante, o sono strambo io (probabile)? :D